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A Sciambere: La Crozza

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 05 maggio 2003

Vitti na crozza …. (Vidi un teschio) così inizia una notissima canzone popolare siciliana che ci torna in mente, chissà perché, tutte le volte che sentiamo parlare dell’onorevole Ignazio La Russa, che stamani però ci ha strappato una risata non proprio lugubre. A qualcuno che gli faceva presente la battaglia di A.N. per l’abolizione della immunità parlamentare e la sostanziale incoerenza nel ritornare a proporla ora ha detto: “Nel 1993 c’erano delle condizioni diverse …” Come dire: “Eccheccazzo nel 93 non c’erano mica membri del mio governo sotto processo!” Insomma questo partito che ama il latino “Dura Lex sed Lex” nel suo (positivo) processo di avvicinamento allo spirito costituzionale si ritrova a gestire delle belle incongruenze. Come Totò che (teneva famiglia) Ignazio La Russa sistemandosi il pizzetto con le forbicine deve canticchiare: “Che s’ha da fa’ - pe’ governa’” Già ciucciarsi i muggiti di Bossi che inveisce contro il tricolore deve essere un bel rospo da ingoiare, ma questa deriva perdonistica nei confronti di Berlusconi e zone limitrofe sta trasformando i vigorosi e spietati fascisti d’un tempo, quelli delle pene esemplari e della legge del taglione in una congrega di comari più buoniste di quella mozzarella di Veltroni, li hanno fatti sfogare un po’ con gli extracomunitari, ma poi con gli affari del Cavaliere non si scherza tutti allineati e coperti a difendere il cadreghino del Silvio che li ha sdoganati. Ma in fondo in fondo a pensarci bene tutti i torti non ce li hanno poi mica a chiedere l’impunità (ops l’immunità) parlamentare, è questione di perequare, no, non ci riferiamo al resto d’Europa, bensì alla più modesta casa nostra. Avete mai visto un amministratore elbano in carica essere processato e condannato pure per una pinzillacchera (escluso il povero Pasquale che non è stato neppure il peggiore)? Eppure abbiamo notizia in anni vicini e lontani di clamorosi blitz, qualcuno pure in tuta mimetica con relativa cacarella (non figurata) del visitato. Si dirà che la giustizia è lenta, le procure ingolfate che le congiunzioni astrali poco favorevoli etc. Ci consola solo una frase che sentivamo spesso ripetere da nostro padre: “Lassamoli fa’ avessero a fa’ peggio”