Ecco il testo della petizione sottoscritta dagli abitanti del Bucine, e precisamente delle Vie B.Lotti e B.Sestini, per la sistemazione definitiva di un tratto di conduttura idrica che sicuramente è il più fatiscente di tutto il territorio gestito da ASA. Il tratto di strada in Loc. Bucine, a Portoferraio, che parte lasciandosi sulla destra l’arco di San Michele, e precisamente oltre il fosso del melo (alias Fosso di Fonte Murata), è interessato da continue rotture della conduttura idrica, nell’ordine delle molte decine in un anno. Il gestore del servizio idrico è più o meno sempre intervenuto, ma spesso in modo non repentino, e negli ultimi tempi senza ripristinare lo stato del manto stradale nelle condizioni antecedenti i lavori. Una recente richiesta di intervento ha avuto, benché con tempi non rapidissimi, risposta con la riparazione di alcune delle buche più evidenti (tuttavia non tutte, che sono ormai numerosissime, quanto il numero di rotture e di riparazioni della conduttura), ma, come segnalato e come previsto, una soluzione definitiva è lungi da venire, essendo tutto il tratto di tubazioni ormai ridotto ad un colabrodo. Ed infatti nei 3/4 giorni immediatamente successivi all’intervento di bitumazione delle buche, non una ma due perdite di grande entità si sono registrate nei medesimi pochi metri di strada. Alcuni residenti della zona sono dovuti intervenire per regimare in qualche modo il grande quantitativo d’acqua che fuoriusciva dalla strada, per evitare danni alla abitazioni più prossime. Siamo però a questo punto davvero esasperati: una rottura a settimana, quando non anche più d’una, sono davvero troppe, e siamo stufi di dover sopportare continuamente i disagi della strada impercorribile, delle cantine allagate, dei lavori permanenti davanti alle nostre case, dell’acqua che spesso non arriva e quando arriva è inutilizzabile per la quantità di terra che vi è disciolta. Senza considerare le migliaia di metri cubi che in un anno vanno persi, a danno di tutta la comunità che ne sopporta i costi. Chiediamo pertanto che si intervenga quanto prima, sostituendo tutto il tratto di tubazione interessato dalle rotture. Si tratta veramente di pochi metri il cui costo non è nemmeno lontanamente paragonabile a quanto sprecato sin’ora in termini di numero di interventi e di acqua persa. Non si capisce davvero come si possa procrastinare una situazione del genere, sia per rispetto di noi abitanti-utenti-contribuenti, sia per un semplice ragionamento di costi/benefici per l’azienda e quindi per le tasche dei cittadini (tutti, non solo quelli della zona, poiché i costi sono equamente spalmati sulla popolazione). Chiediamo innanzi tutto l’intervento dell’Azienda, ma anche che della questione si occupi direttamente il Sindaco, poiché benché la gestione del servizio sia ormai privatizzata, riteniamo che sia suo dovere tutelare i Cittadini rispetto a situazioni di difficoltà nei rapporti con il gestore, laddove i ripetuti e continui solleciti dei singoli non sortiscono l’effetto desiderato.
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