Alcuni appunti critici di un lettore "continentale"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 04 ottobre 2006
Caro Direttore Ho lontane origini isolane (anzi bi-isolane in quanto la famiglia di mia madre veniva da Procida) sono arrivato assolutamente per caso al suo sito qualche mese fa e mi pare che sia un lavoro assai interessante, però mi permetto di farle tre osservazzioni. Ho letto che il vostro sito è attivo dal 2002 e che è molto visitato eppure in questo tempo io sono stato per periodi più o meno brevi di tempo all'Elba in vacanza e non ho mai visto niente che lo promuovesse, Credo che particolarmente per quelli che arrivano dal "continente" sarebbe utile apprendere, che sò, da depliant o manifesti della esistenza del vostro servizio, Altro punto; perchè non fate un giornale più "in progress" con continui aggiornamenti di quello che mano mano elaborate durante la giornata ? Questo è probabile che invoglierebbe più gente a visitarvi o comunque a visitarvi più volte. Un'altra cosa, le vignette alle quali mi pare affidate un ruolo importante, specie per noi poveri "italiani" sono spesso incomprensibili, non potrebbero dove serve essere spiegate un po' meglio? Un saluto a Lei ed alla sua Redazione Francesco Ferrini Caro Signor Ferrini Volendo cavarcela rapidamente potremmo ricordare il trend di crescita (90.000 contatti mensili consolidati nell'ultimo trimestre) e avremmo potuto tirare fuori l'antico calcistico "squadra che vince non si cambia", ma: primo ci capiamo poco di calcio, secondo, nella comunicazione (dove pensiamo di avere qualche cognizione in più) al contrario è necessario evolversi e quindi cambiare anche mentre si hanno buoni risultati, magari è opportuno chei cambiamenti siano progressivi perchè anche l'abitudine al prodotto del lettore è un fattore importante. Scusi la lunga premessa e veniamo ai suoi suggerimenti. E' vero una campagna promozionale su altri media e/o altre forme di pubblicità ci avrebbero aiutato a crescere (non sappiamo se di più ma senza dubbio prima). Perchè non lo abbiamo fatto? Semplicemente perchè questo giornale è in pratica sostenuto principalmente da chi lo fa. Non ci lo potevamo permettere spese aggiuntive. Il giornale in progress è un bel suggerimento sul quale è opportuno ragionare. Concettualmente elbareport nasce come un quotidiano che ha una sua ora (seppur elastica di uscita) e segue una sua logica di impaginazione e quindi dà una chiave di lettura al consumatore abituale che troverà nei diversi numeri articoli di variato taglio (approssimativamente) secondo la stessa scansione. Un giornale in progress a meno di non avere potenti programmi e una redazione molto attrezzata (e costosa e non è il nostro caso) sarebbe costretto a presentare le notizie più o meno in ordine cronologico (più o meno come fanno le agenzie) ma allora dovremmo parlare di una news più che di un giornale. La soluzione più abbordabile a nostro parere (ed è quella verso la quale ci moviamo) specie su un bacino di utenza limitato come il nostro sarebbe un prodotto misto news-giornale. Noi lavoriamo impostando il giornale dal mattino e fornendo delle news (aggiornamenti) solo quando li consideriamo dei fatti di interesse rilevante. Ripetiamo comunque che qualcosa (con calma) abbiamo in mente di cambiare. Quello che non le passiamo è la "richiesta di spiegazione delle vignette". Consideriamo le Fotovignette un valore aggiunto: soprattutto quelle degli gli "storiche colonne" Attilio ed Alex, che ne hanno prodotte più di mille ciascuno, ma anche i nuovi CUSH e TiroFisso3 di tanto in tanto affiancati da vignettisti occasionali e di ventura: il "destro" Fan Cool, La Primula Russa, Mendolone hanno fatto cose divertenti (ed intelligenti). C'è chi storce il naso quando constatiamo di aver aperto con le Fotovignette spazi espressivi nuovi, ma noi ne siamo convinti. Tuttociò premesso non si spiega una vignetta così come non si spiega una barzelletta. Chi la chiappa la chiappa, e chi non la chiappa, ciccia. Non datur. La ringraziamo comunque della lettera che forse avrà anche il pregio di stimolare altri a mandarci osservazioni e suggerimenti che sono (anche i più critice) sempre graditi
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