Il documento dei DS Le sortite di questi giorni del sindaco di Rio Marina On. Bosi ci fanno pensare a chi, non avendo più voce in capitolo quale membro del governo, cerca di ritagliarsi un proprio spazio politico, nel suo caso, come leader del centrodestra elbano. Ma ha la memoria corta: si accorge solo adesso dei problemi elbani che vengono da lontano e nei cinque anni del governo, di cui faceva parte, non hanno trovato alcuna soluzione. Il centrosinistra elbano da tempo, con grande difficoltà, è impegnato per la loro soluzione a differenza del centrodestra che ha lasciato in eredità solo debiti e casse vuote. Il centrosinistra, al contrario, sta lavorando per dare risposte definitive, stabili e durature (dall’acqua ai rifiuti, dall’urbanistica ai trasporti) senza penalizzare i cittadini ma nel loro interesse, soprattutto senza fare propaganda ma dicendo alla gente la verità. Un sacrificio finalizzato oggi, deve portare agli elbani un beneficio domani, questa è la nostra linea politica. Adesso critica ASA ed ESA. Si è dimenticato, che il settore idrico gestito nel recente passato dalla Comunità Montana, a maggioranza centrodestra, è stato lasciato con consistenti debiti “fuori bilancio” e una condizione al limite della bancarotta. Si è dimenticato delle Ordinanze da lui promulgate sulla non potabilità dell’acqua, sull’acqua che usciva dai rubinetti, rossa e inutilizzabile. Adesso, con ASA (senza fare i difensori d’ufficio, ma guardando i fatti), pare non si verifichino tali situazioni. Parlare di servizi carenti, di monopoli significa nascondere il disastro e l’eredità trasmessa da chi ha governato l’Elba fino al 2004. Abbiamo voluto ricordare questi fatti non per pura polemica ma per stabilire la giusta verità su quanto da lui criticato. Veniamo ai problemi della Toremar: anche qui la memoria è corta. Dal 2004 i Consiglieri Provinciali Giannullo e Martorella hanno lanciato l’allarme sullo stato di strisciante disimpegno della società pubblica. La Comunità Montana, la Provincia e la Regione da tempo si sono attivate per evitare dismissioni e chiusure. Dal 2003 Toremar lamenta il rischio di tagli alle sovvenzioni ma non ci risulta che in quegli anni il Sindaco Bosi, nonché Sottosegretario del Governo Berlusconi sia mai intervenuto, con atti pubblici, a difesa di questo servizio. Adesso che è all’opposizione protesta per una situazione difficile ma che viene da lontano e di cui anche lui ha delle responsabilità. Tutto ciò prima andava bene, adesso va male. Sappiamo che Toremar è in grande sofferenza finanziaria. Il governo di centrosinistra sta cercando le risorse, operazione molto difficile perché le casse dello Stato sono vuote ( ringraziamo per questo Berlusconi e Tremonti) e le necessità del Paese sono numerose. I DS elbani pretendono che Toremar mantenga il servizio com’è attualmente. La Provincia e la Regione, insieme alla Comunità Montana da qualche mese si sono attivate e sono riuscite ad evitare tagli alla flotta ed alle linee, a differenza di quanto è avvenuto alla Caremar ed alla Siremar. Questi sono fatti e non propaganda. Il sindaco Bosi chiede di formare un fronte comune per contrastare i tagli alla flotta pubblica, siamo disponibili e ci siamo già attivati. Il tutto però deve avvenire nella chiarezza e nell’onestà politica. Su questo piano siamo pronti a fare la nostra parte. Democratici di Sinistra Unione Intercomunale Isola d’Elba La risposta di Bosi "Come sempre, purtroppo, il coordinamento dei Ds elbani, anziché preoccuparsi dei problemi della gente, sembra più interessato a trovare argomenti polemici. Conoscendo le logiche che sovrintendono alle leggi finanziarie, mi sono rivolto ai parlamentari toscani di maggioranza e di opposizione sul rischio di tagli a servizi essenziali alla persona, come sarebbero quelli ai collegamenti con le isole. Su questo ho trovato peraltro disponibilità presso il collega Michele Ventura, capogruppo Ds nella commissione Bilancio e Finanze alla Camera, che ha condiviso questa mia preoccupazione. Del resto analoga iniziativa ho assunto lo scorso anno, ancorché fossi membro del governo, tanto con interventi presso il ministro dell'Economia, quanto con prese disposizioni pubbliche che sono agli atti e possono essere facilmente consultati anche dalle cronache locali. Anche come parlamentare di opposizione ancor prima d'essere sindaco, ho chiesto e ottenuto norme in favore dell'Elba, come quelle per la bonifica delle aree minerarie. A maggior ragione l'ho fatto come esponente della maggioranza e membro del governo, per esempio per i finanziamenti sul dissesto idrogeologico e per quelli destinati alle isole minori. Non vedo per quale motivo, ogni volta che si deve ricercare la compattezza del territorio per difendere interessi sacrosanti, si debba essere costretti a sopportare un'infinita serie di risposte più o meno polemiche, snocciolate a mo' di giaculatorie, che finiscono per essere autolesionistiche e che ritengo interessino davvero poco gli utenti dei servizi, i quali a buon titolo reclamano più efficienza e meno onerosità. Spero proprio, nell'interesse di tutti, che la politica all'Elba riesca a fare un salto di qualità, e che si abbandonino certi livelli da Strapaese". On. Francesco Bosi Sindaco di Rio Marina
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