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Le donne dell'ANCIM incontrano l'associazione europea delle isole minori

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 30 settembre 2006

Una delegazione dell’ANCIM, composta da Catalina Schezzini e Gianpiera Usai, ha partecipato all’Assemblea annuale dell’ESIN (European Small Islands’ Network), tenutasi presso l’isola di Idö (Svezia) nei giorni 7 e 8 settembre 2006. All’ordine del giorno dell’incontro erano i seguenti punti: · conclusione del progetto Interreg IIIc “ESIN Inter-Island Exchange Project”; · preparazione del nuovo progetto Interreg IIIc; · rapporti dell’Esin e delle isole minori con l’Unione Europea; · adesione dell’Ancim all’Esin. L’Esin è un’associazione nata nel 2001 con lo scopo di sostenere uno sviluppo sostenibile, economico, sociale e culturale, nelle isole minori europee, mediante la promozione di forme di cooperazione e la condivisione di esperienze e best-practices tra le isole. Altro obiettivo è quello di influenzare le politiche di sviluppo regionali, nazionali e comunitarie in favore delle isole minori. I membri dell’Esin sono le seguenti associazioni nazionali di isole minori: · Comhdháil Oileáin na hÉireann (Irlanda) · Údarás na Gaeltachta; Regional Council of Southwest Finland (Finlandia) · The National Association for the Swedish Archipelagos (Svezia) · The Association of Danish Small Islands (Danimarca) · The Scottish Islands' Network(Scozia) · Association des Iles du Ponant (Francia) · Hellenic Small Islands’ Network (Grecia) Risultato dell’Assemblea è stato l’adesione dell’Ancim all’Esin. Tale evento che ha rappresentato il momento finale di un processo di preparazione iniziato nel dicembre 2005, con un incontro dell’ufficio di Presidenza dell’Ancim presso la sede della Regione Toscana a Roma. Al termine dell’assemblea è stato deciso che Ancim ed Esin lavoreranno insieme per la realizzazione di un programma di sviluppo, anche e soprattutto con l’utilizzo di fondi comunitari, e di un nuovo progetto Interreg IIIc. L’Assemblea è stata inoltre preparatoria di un’ulteriore conferenza, che si terrà i giorni 21 e 22 novembre 2006 nell’isola di Islay (Scozia) e che sancirà la chiusura del progetto Interreg IIIc “ESIN Inter-Island Exchange Project” e l’avvio dei nuovi programmi di cooperazione. Durante il meeting sono stati presi contatti utili ed importanti, che potranno portare allo sviluppo di quelle partnership che sono elemento fondamentale per l’elaborazione di specifici progetti europei e per l’accesso ai finanziamenti comunitari, in tema di turismo, identità culturale, comunicazioni, trasporti, ecc. Tema centrale del meeting è stato “how can we influence EU institutions”, ovvero come poter influenzare le istituzioni dell’UE. Considerando la ridotta dimensione delle isole minori e la loro minima capacità di incidere sulle politiche comunitarie, è necessario trovare modalità efficaci e rapide per influire sui processi comunitari, anche agendo attraverso le istituzioni intermedie, come il Comitato delle Regioni (CdR) e la Conferenza delle Regioni Marittime e Periferiche (CRMP). In particolare, ha partecipato ai lavori dell’assemblea Roger Kaliff, membro del Comitato delle Regioni e presidente della Commissione RELEX (rapporti con i paesi terzi e cooperazione decentrata), al quale è stata posta la questione dell’istituzione di un fondo speciale dedicato alle isole minori all’interno del budget dell’UE. Il rappresentante del CdR ha evidenziato la possibilità che tale fondo speciale sia previsto, nella prossima programmazione dell’UE, all’interno del fondo sociale. L’Assemblea si è conclusa con una risoluzione finale, all’interno della quale è stato inserito il riferimento alla richiesta di un fondo speciale, in ambito comunitario, dedicato alle isole minori.


catalina schezzini

catalina schezzini