Il 3 maggio il Comitato per la Tutela del Patrimonio Agricolo e Forestale dell’Isola d’Elba, ha tenuto una partecipata assemblea, presso la sala del Museo della Linguella a Portoferraio, sulla questione cinghiali. Hanno partecipato agricoltori, ambientalisti e cittadini decisi ad impegnarsi in prima persona per porre all’attenzione dell’opinione pubblica i danni che gli ungulati provocano all’agricoltura, ai giardini ed alle aree boscate dell’Isola d’Elba, iniziative che stimolino le Autorità Competenti a prendere efficaci misure per porre fine al degrado provocato dai cinghiali. Dagli interventi è venuto fuori un quadro sconfortante fatto di danneggiamenti in tutti i comuni elbani, di intere famiglie di cinghiali che assediano abitazioni e devastano muretti a secco e giardini, di agricoltori ormai rassegnati a vedere il loro lavoro distrutto in pochi minuti e la diffusa opinione che è ormai inutile continuare nella cura del territorio, un atteggiamento di rassegnazione (molti ormai non richiedono più nemmeno i danni) che il Comitato per la Tutela del Patrimonio Agricolo e Forestale dell’Isola d’Elba non condivide, anzi invita tutti i cittadini danneggiati a sottoscrivere i moduli per la richiesta di abbattimento e ad inviare le richieste di un pronto intervento al Parco Nazionale ed alla Provincia di Livorno. Durante la riunione è emerso anche il problema delle risposte in tempi certi e con immediati interventi dei due Enti, mentre risulta che vi siano decine e decine di richieste inevase. La soluzione dell’emergenza cinghiali appare l’eradicazione dell’ungulato dall’Isola d’Elba, ma il Comitato invita le autorità competenti a porre da subito in atto ogni iniziativa atta al contenimento: non è più tempo di gestione venatoria degli ungulati, è giunto il momento di diminuire drasticamente la popolazione di cinghiali attraverso azioni coordinate e che diano risultati numerici certi. Per questo il Comitato chiede: 1. che vengano distribuite agli agricoltori, dentro e fuori il Parco, i chiusini per la cattura dei cinghiali, anche con forme di incentivo economico per chi controlla e gestisce le trappole; 2. che gli abbattimenti siano davvero efficaci e prolungati anche durante il periodo riproduttivo degli ungulati, fissando numeri precisi ed elevati di abbattimenti ai quali i cacciatori locali dovranno attenersi; 3. che si estenda la possibilità di prelievo, in forma singola, anche ai detentori di porto di fucile ad uso caccia non iscritti al Consorzio D- Caccia al Cinghiale; 4. che vengano rafforzati ed ampliati gli interventi puntuali ed a richiesta dei cittadini danneggiati, utilizzando personale della Provincia e del Parco Nazionale; 5. che venga realizzato un macello elbano per la trasformazione dei cinghiali abbattuti e catturati e per dare alla macellazione stessa quei caratteri di igienicità e sicurezza che oggi non ci sono; Il Comitato intende intraprendere anche azioni legali “pilota” per tutelare gli interessi dei cittadini danneggiati, non soffermandosi solo sui danni alle colture ed alle cose ma anche al danno “biologico”, morale ed economico prodotto dai danneggiamenti e dalla stessa presenza di cinghiali in vicinanza di strutture ricettive ed alberghiere. L’assemblea ha poi nominato un Comitato Direttivo che dovrà occuparsi di: raccogliere, le denuncie dei cittadini per danni subiti alle colture e ai giardini di pertinenza di abitazioni; fare un “monitoraggio” degli interventi realizzati dagli Enti competenti per risolvere le suddette situazioni critiche e verificarne l’efficacia; proporre alle autorità competenti soluzioni per avviare una reale opera di contenimento, fino all’eradicazione, dei cinghiali dall’Elba. Il Direttivo del COMITATO PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO AGRICOLO E FORESTALE DELL’ISOLA D’ELBA risulta così composto: Mauro Giusti, Portavoce del Comitato, agricoltore, Guido Allori, Presidente Coldiretti Isola d’Elba, Matteo Rigali, Confederazione Italiana Agricoltori, Sergio Paolini, Terranostra,Gian Lorenzo Anselmi, Presidente Legambiente Arcipelago Toscano,Alberto Chiarelli, Avvocato presidente associazione Amici Campo lo Feno, Roberto Minelli, Segretario Coldiretti Isola d’Elba, Umberto Ricci, albergatore, Sauro Mazzi, agricoltore, Patrizia Cucca, giornalista, Giorgio Giusti, Associazione culturale La Torre, Stefano Rebua, agricoltore, Franco Provenzali, agricoltore, Alberto Risaliti, giornalista.
cinghiale primo piano
cinghiala + cuccioli
cinghiale sassoso