Operaio schiacciato dalle lastre di vetro - è ancora molto grave - la sua storia
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 27 settembre 2006
Rimangono purtroppo stazionariamente gravi le condizioni del quarantanovenne operaio Victor Pazukha di nazionalità ucraina (non albanese e neppure polacca come era stato annunciato erroneamente dall'ANSA) ricoverato dalle 19 di martedì agli Ospedali Riuniti di Livorno dove era stato condotto dall'elisoccorso del 118 dopo aver subito nel pomeriggio un terribile incidente sul lavoro in località Le Saline. Il Pazukha rimasto schiacciato sotto pesantissime delle lastre di vetro cadute da un camion che stava scaricando (che si erano anche in parte frantumate) aveva subito oltre a numerosissime ferite da taglio ed un fortissimo trauma cranico. Attualmente l'operaio si trova ricoverato, in prognosi riservata, nel reparto rianimazione dell'ospedale livornese, in attesa che le sue condizioni si stabilizzino e che possa essere trasferito presumibilmente in neurochirurgia perchè si possa agire sui "focolai" della sua sofferenza cerebrale. A margine della vicenda di cronaca (sui cui risvolti di legge sta indagando il Commissariato di P.S. di Portoferraio) c'è la vicenda umana del Pazukha "portoferraiese" da cinque anni sposato con una connazionale che lavora anch'essa nella nostra città, e con due figlie, una delle quali lo aveva reso nonno da qualche tempo, e l'altra solo da qualche giorno aveva ottenuto con il "ricongiungimento" la possibilità di stabilirsi nel nostro paese: la ragazza era arrivata appena sabato scorso all'Elba. Erano giorni felici quindi per la famiglia, venuta da così lontano, a stabilirsi nel cuore antico di Portoferrraio nei "borghi fabrici" di Via dell'Amore. Una felicità semplice e modesta, rimasta al momento schiacciata sotto le lastre di vetro pesanti e taglienti alle saline che rimane oltre le lastre di vetro asettiche di un reparto rianimazione. Ci piacerebbe che assieme ai nostri auguri di pronta guarigione arrivassero alla famiglia di questi "nuovi onesti e laboriosi portoferraiesi" anche i sensi di solidarietà della Amministrazione Comunale.
via dell'amore portoferraio