“Livorno continua a non contare nulla all’interno del Governo Regionale di centrosinistra”. Così Alessandro Antichi – consigliere regionale di Forza Italia e Portavoce della Cdl – e Maurizio Zingoni – Commissario Provinciale di Livorno – commentano la nomina di Mario Tozzi alla Presidenza dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. “Nulla da dire sulle competenze di Mario Tozzi, geologo e Primo Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ma non si può nascondere ai livornesi che la loro città conta davvero poco nelle Istituzioni Regionali e Nazionali governate dal centrosinistra. Livorno infatti, fin da quando erano previsti i collegi, è sempre stata considerata come zona di sicura elezione ed ha dato “asilo politico-elettorale” a molti esponenti del centrosinistra che con Livorno non avevano nulla in comune. Una città dove il centrosinistra si permette di governare senza Rifondazione Comunista e che porta, in termini di voti, il contributo più importante tra le tutte le città toscane, quando si tratta di eleggere il Presidente della Regione o i rappresentanti nel Parlamento, viene lasciata fuori dalla Giunta Martini, dove non è rappresentata da nessun assessore. I dirigenti locali della sinistra anche questa volta rimangono a bocca asciutta, consapevoli di rappresentare soltanto una ghiotta terra di conquista durante il periodo elettorale. Peccato per i livornesi che, come al solito, ci rimettono per colpa di una classe dirigente inadeguata e priva di progettualità moderne e concrete per dare risposte alle esigenze dei propri cittadini”.
Golfo di campo e perone aereo