Un grave infortunio sul lavoro è accaduto nel pomeriggio di Martedì 26 Settembre in località antiche saline di Portoferraio. Un operaio di nazionalità albanese, il quarantanovennne P.V. residente da anni con la famiglia nel centro storico portoferraiese è stato colpito da delle pesanti lastre di vetro che stava scaricando alle ore 15 con alcuni colleghi all'esterno di una palestra in via di ristrutturazione dopo aver subito qualche anno fa un incendio. Per cause imprecisate (non si esclude un improvviso colpo di vento) le lastre sono scivolate fuori dalla struttura nelle quali erano state trasportate sul cassone di un camion ed hanno investito in pieno l'operaio, frantumandosi in parte e sommergendolo. I compagni di lavoro affannosamente toglievano l'albanese da quella posizione mentre si chiamava l'intervento del 118, L'operaio perdeva molto sangue e presentava ferite da taglio in tutto il corpo tra le quali una più impressionante alla gola. Qualche minuto dopo sul posto arrivavano i volontari della Croce Verde con il medico di turno dottor Ferdinando Vernazza. I soccorritori si rendevano conto comunque che nonostante l'abbondanza di sangue perso dall'operaio egli non versava in immediato pericolo di vita dato che i tagli risultavano abbastanza superficiali, e l'infortunato veniva avviato all'ospedale portoferraiese. Ma una volta ricoverato nel nosocomio elbano emergeva la patologia meno vistosa e più grave che l'uomo manifestava, uno stato di sofferenza cerebrale a seguito del fortissimo trauma cranico subito nell'impatto con le pesanti lastre. Se ne decideva quindi l'immediato trasferimento con l'elicottero del 118 a Livorno. Il Pegaso2 nel momento in cui mettiamo in rete questo aggiornamento (ore 18.30) attende sulla piazzola di S.Giovanni che il Paziente sia là trasferito da un autoambulanza del SS.Sacramento.
Elicottero fermo a terra Pegaso