Un tunisino di 32 anni, Bousmina Riadh, è stato arrestato questa mattina dal nucleo operativo dei carabinieri della compagnia di Portoferraio con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una ragazza ventiseienne, originaria di Milano. I fatti si sarebbero svolti la sera del 5 settembre al termine di una serata trascorsa tra amici. La questione è apparsa subito molto complessa, e l’arresto è avvenuto soltanto stamani, perché i carabinieri hanno dovuto rimettere a posto tutte le tessere della complicata serata. La ragazza, al termine della cena e del rituale giro tra locali, aveva bevuto qualche bicchiere di troppo, perciò gli amici le avevano impedito di tornare al suo appartamento a Poggio e l’avevano fatta sdraiare in una camera dell’albergo dove lavoravano e alloggiavano, a Procchio. Nella camera accanto il tunisino avrebbe sentito il rumoroso rientro dei ragazzi e si sarebbe introdotto nella stanza che non era chiusa a chiave. Ci sarebbe stata una prima violenza nel letto della ragazza, mentre i due amici che l’avevano accompagnata dormivano profondamente per gli effetti dell’alcol. Poi il tunisino avrebbe trascinato la ragazza dentro un lenzuolo nella camera accanto ed avrebbe abusato di lei per circa un’ora. La ventiseienne non era in grado di opporre resistenza ma al suo risveglio, ritrovatasi nuda in una camera di sconosciuti, ha iniziato a sospettare di essere stata violentata. Disperata ha riferito tutto alla direzione dell’albergo che ha avvertito i carabinieri.