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A Sciambere di Dio Patria e Famiglia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 26 settembre 2006

C'è una battuta nata negli ambienti calcistici elbani: "Sarebbe un bel giocatorino .. peccato però che la su' nonna è zoppa" che da anni viene citata come paradigma del mettere insieme argomentazioni che come direbbe Di Pietro non ci azzeccano nulla l'una con l'altra. Negli ultimi giorni il Prof. Mario Tozzi (che sia detto per inciso continuiamo a considerare come Presidente del PNAT l'uomo giusto al posto sbagliato oppure l'uomo sbagliato al posto giusto) è stato oggetto dell'attenzione e delle critiche di molti nostri concittadini per alcune sue uscite anticlericali dell'anno passato, e tali altri si sono posti domande sui suoi orientamenti sessuali affermando essere sospetto un celibato che si protrae oltre il 45° anno d'età. Il problema è che qualche ardimentoso vorrebbe mettere in correlazione questi aspetti se non con la capacità, almeno con la dignità a guidare il PNAT. Facciamoci a capire. Essendo tra quei pochi pazzi che si sono letti per intero quel pippettone che è la legge 394 (cosa che molti amministratori elbani hanno accuratamente evitato, e si vede, di fare) possiamo garantire che tra le caratteristiche che vengono richieste ad un Presidente di un Parco Nazionale non c'è l'andare in giro con una Tshirt con su scritto il motto Dio-Patria-Famiglia, né crediamo se ne trovi traccia nelle operanti modifiche apportate all'originale impianto della legge. Non vorremmo che per i prossimi anni il paradigma del discorso a gazzosa (Presidente incominci ad annotarsi le cose importanti: gassosa lo dicono i continentali) diventasse "Sarebbe anche bravo come presidente del Parco, però non ha mai fatto il chiericheto!"


dio patria famiglia

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