«E’ di una gravità inaudita la situazione creatasi all’Ospedale di Portoferraio. L’unica camera iperbarica elbana non può essere utilizzata per l’assenza dei due medici addetti alla terapia, entrambi in ferie, con il risultato che in venti giorni quattro sub hanno rischiato di perdere la vita. La Regione provveda subito a rimuovere dall’incarico il Direttore generale dell’Asl 6 e il Direttore del Pronto soccorso elbano per la totale irresponsabilità dimostrata». E’ quanto chiede il Consigliere regionale e comunale livornese di Alleanza Nazionale Marcella Amadio in merito al grave caso di malasanità nell’Isola d’Elba, ora oggetto di un’interrogazione urgente presentata alla Giunta. «E’ paradossale – incalza Amadio – che in un luogo dove si pratica regolarmente sport subacqueo come l’Elba non sia garantito il servizio di terapia iperbarica. I sub bisognosi di cure urgenti – spiega – sono stati trasferiti a Pisa». Non solo, alcuni medici hanno dichiarato che quella particolare camera iperbarica non è sufficiente per trattare determinate patologie connesse alle immersioni. «Quindi se ciò risponde al vero – afferma Amadio – sarebbe necessario l’acquisto di una camera iperbarica più efficiente». «Ad ogni modo – prosegue – mi aspetto che la Regione indaghi sulle ragioni dell’assenza in contemporanea degli unici due medici specializzati previsti dal servizio, fatto che dovrebbe risultare nel piano ferie disposto dal direttore sanitario. E che chieda quindi per quale motivo – conclude – non abbiano ritenuto opportuno mantenere il personale in servizio vista la presenza dei moltissimi diving center disseminati sull’isola». Amadio, ricordando un’interrogazione con la quale denunciava un ridimensionamento delle prestazioni sanitarie durante il periodo estivo, domanda infine con amara ironia «se la totale assenza di medici rientri nel piano di ridimensionamento o, in questo caso, di completo annullamento».
Camere iperbariche sub embolia