Sinceramente non vorremmo essere al posto degli attuali Amministratori portoferraiesi nel momento in cui dovranno trovarsi a rispondere ai quesiti contenuti nella mozione sulla Cosimo de’ Medici che Elbareport ha pubblicato ieri integralmente. Un bilancio disastroso di tre anni di attività, ipotesi di gravissime irregolarità amministrative per il Consiglio di Amministrazione, l’accusa di falsare la concorrenza coi privati. E per il Sindaco e la Giunta l’accusa di aver omesso seri controlli su una società che quando consuma risorse (leggi: quattrini) provoca buchi, anzi, voragini, nel bilancio comunale. D’altro canto viene da chiedersi quanto potrebbe essere stato sereno e distaccato l'eventuale e controllo dell'Assessore competente, quello alle finanze, che si trova ad avere un fratello fra i tre membri del Consiglio di Amministrazione della Cosimo. E poi, oltre a quanto la Minoranza ha scritto, chissà nella seduta consiliare quante altre se ne sentiranno e/o vedranno (forse qualche fattura?). Certo brutti momenti da passare, se proprio necessario (non chiederanno mica a Berlusconi un decretino ad hoc?!?), il più tardi possibile, magari in piena estate. E guarda un po’ cosa accade? La mozione viene presentata la mattina del 30 aprile, giorno in cui alle 18,00 è prevista una conferenza dei Capigruppo per la convocazione a breve di un consiglio comunale da tenere prima di quello “fiume” che esaminerà le osservazioni all’ approvando Regolamento Urbanistico. Poco dopo l’arrivo della richiesta delle Minoranze, la conferenza dei Capigruppo viene annullata e rinviata “ad una prossima data” non meglio specificata. L’ingrato compito di comunicare il sospetto rinvio né il Sindaco né il Pretendente al Trono Fuochi se la sentono di prenderselo...e così tocca alla Segretaria Comunale scrivere ai Consiglieri per avvertire che la presentazione della mozione sulla Cosimo aveva indotto “ad approfondire l’oggetto”: pertanto niente Conferenza e niente Consiglio previsto ai primi di maggio . A pensar male...(nel giorno dell’assoluzione di Andreotti) ci sarebbe da ipotizzare che la mozione verrà iscritta in coda alla seduta sul Regolamento Urbanistico in modo da aver garantito un rinvio della discussione alle “calende agostane”. Resta da vedere se l’opposizione consiliare utilizzerà la possibilità di chiedere un’apposita seduta urgente del Consiglio, come il Regolamento dell’organo consentirebbe. Il numero sufficiente di firme ci sarebbe, vediamo se dopo aver finalmente preso il toro per le corna il centrosinistra avrà davvero la voglia di infliggere quella che potrebbe essere una stoccata decisiva, o se deciderà di andarci ancora una volta di fioretto, portando rispetto alla Cosimo e zone collegate.
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