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A sciambere napoleonico o quasi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 24 settembre 2006

Dunque per consentire lo svolgimento nella cosiddetta "villa di Napoleone di S.Martino", di uno spettacolo che Motorola offre ai suoi dirigenti in crociera la venerabile Soprintendenza ha consentito il taglio di essenze arboree e la privatizzazione temporanea di un'area museale, ed abbiamo letto su un blog la reazione incazzata di una signora che dice anche "ma con tutti i giornalisti che abbiamo possibile non se ne occupi nessuno"? La signora ha più che probabilmente ragione ad incazzarsi ma se ci avesse scritto le avremmo posto qualche domanda: non è la stessa onorevole soprintendenza che nulla trovò da eccepire sulle meravigliose antenne del Puntale e sulle graziose antenne finte ste di bandiera (senza bandiere) del Falcone? non è la stessa eccellentissima soprintendenza che permise la demolizione dell'ex-capannone ATL una delle ultime testimonianze architettoniche della Portoferraio industriale? non è la stessa eminente soprintendenza che si preoccupò molto che le nostre pietrose piazze fossero ristrutturate ripavimentandole con del meraviglioso grevelit (sbraciolabimbi)? non è la stessa reverenda soprindendenza che si attivò perchè il pur lontano ed eventuale abbaiare dei cani nelle circostanti macchie non turbasse i sonni del fantasma napoleonico e così facendo affossò il progetto del canile che ancora non c'è? che cosa attendersi di diverso allora? E in ultimo le avremmo detto: "con tutti i giornalisti che abbiamo" dice, eh signora .. non sarà che giornalista talvolta è una parola grossa? E guardi, si guardi intorno, si accorgerà che di questioni serie (come quella che pone) ce ne sono a carrettate e anche chi ha voglia di sollevarle le questioni, senza preoccuparsi di pestare i calli al potente di turno, creda non sempre riesce a stare dietro a tutto.


napoleone

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