Caso della scelta del Presidente del PNAT in via di archiviazione (senza entusiasmi ci pare da parte di nessuno) con la nomina del geologo più amato dagli italiani, si apre la partita della Vicepresidenza dove almeno teoricamente, come abbiamo scritto ieri non ci dovrebbe essere partita. Ragioniamo: il Vicepresidente deve essere scelto per legge tra uno dei cinque consiglieri del direttivo di estrazione amministrativa, scelto cioè tra i cinque rappresentanti delle 14 istituzioni che fanno parte della Comunità del Parco. Automatica a nostro avviso la presenza delle altre due isole comunalmente autonome del Giglio e di Capraia. Capraia tra l'altro garantirebbe l'equilibrio politico della delegazione essendo una delle (sole) 4 amministrazioni di centrodestra della comunità. Resterebbero ancora tre posti uno dei quali non potrebbe che andare a Marciana (comune che ha la porzione territoriale più ampia perimetrata a parco, ugualmente ineluttabile la presenza del comune capoluogo dell'arcipelago Portoferraio, resterebbe un solo consigliere da giocarsi tra i comuni di centrosinistra del versante orientale: Capoliveri e Rio nell'Elba curiosamente tra due donne l'assessore all'ambiente capoliverese Milena Briano e il Sindaco di Rio nell'Elba Catalina Schezzini entrambe dei DS. Ma Briano e Schezzini hanno tra di loro un profondo legame sia di amicizia che di visione politica ipotizzare una "corsa" tra di loro ci pare irreale. Quella di Schezzini sembrerebbe quindi una candidatura per il direttivo (e per la vicepresidenza) di ferro, vuoi perchè era quasi riuscita ad emergere (come accennavamo ieri) come candidata alla massima carica vuoi perchè da Agosto (a seguito della sfiducia in cui è incappato l'ex Sindaco Ischitano Brandi) si è ritrovata ad assumere (in qualità di Vicepresidente Vicario) la guida di una associazione politicamente di prestigio come l'Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole Minori, che deterrà fino ai prossimi turni elettorali amministativi. Tutto già scritto quindi? Prospettiamo il ragionamento all'interessata che risponde in prima battuta con una battuta: "Non mi pare - dice - che per quanto Elbareport sia certamente una testata autorevole e molto seguita che le sia stata data facoltà di formulare candidature che sono di pertinenza della Comunità del Parco" Non crediamo che dietro la prima schivata ci sia una sorta di ragionamento del tipo "Aut Caesar aut Nullus" più facile che Schezzini si renda conto realisticamente che Tozzi non ha ancora capito cosa significhi essere operativamente Presidente del PNAT e per dirla papale papale non se la senta, senza garanzie adeguate, di assumere il ruolo di togliere le castagne dal fuoco a chi ha determinato una scelta dettata forse dal mantenimento di equilibri politici generali, ma non dai reali bisogni dell'Arcipelago. "Ribadisco quello che ho già affermato circa la sincera volontà di collaborare con il nuovo Presidente. Il vice dovranno sceglierlo i rappresentanti degli isolani, e mi auguro che almeno in questo passaggio, chiunque si vada ad indicare rappresenti davvero il frutto di una scelta condivisa e lealmente supportata da tutti i soggetti che hanno voce in capitolo". Cerchiamo di stringere chiedendo di nuovo se questo chiunque potrà essere il Sindaco di Rio nell'Elba: "A due condizioni risponde seccamente Schezzini: "che si riesca a risaldare un legame tra ministero e territorio (che in questa vicenda è stato assai labile) in occasione dei futuri passaggi istituzionali, e, come ho detto, che ci sia una piena e totale condivisione locale sul mio nominativo.
schezzini catalina