Caro Direttore, è bene rispettare i tempi dei bambini, unica speranza per il futuro dell'Elba e per una nostra serena senilità; anzi proibiremmo la lettura dei nostri scritti ai minori, nella speranza che da grandi non ragionino (si fa per dire) come i nostri politici. Per quanto riguarda il resto del mondo, compresi gli assessori, pensiamo che leggere non faccia male a nessuno, anche se sono più delle dieci righe d'abitudine; e consigliamo una serena e distensiva lettura, con la giusta intonazione –che è data dalla punteggiatura- e tutto apparirà più chiaro. Come leggono gli adulti che leggono. Per i più duri, che nonostante la volontà proprio non ce la fanno, il senso del nostro dibattere sarebbe questo: 1.il direttore di "Elbareport", dopo avere parlato del silenzio imbarazzante (attuale) dei politici nostrani intorno al problema del Parco, dice che "Con questi santi non si va in paradiso e neppure in lista d'attesa per il purgatorio. Urgono rinforzi". Dunque immaginiamo che i Santi siano i politici elbani e deduciamo che i rinforzi debbano provenire di fòrivia; 2.noi, che vogliamo essere più radicali, diciamo che più che "rinforzi" urge uno Tsunami che si porti via tutti i santi, e quello sarebbe il rinforzo proposto. Fino a qui ci sembra che le posizioni coincidano. E del futuro presidente del Parco? Eccoci d'accordo anche su questo. Non siamo né amici, né conoscenti, né per nulla affezionati a Tozzi, del quale nella vita possiamo fare a meno come finora. Il "nostro" Tozzi è semplicemente una persona preparata, che faccia conoscere il nostro agonizzante Parco, e magari lo faccia anche rivivere. Più semplice di così "'n si pole"; ho fatto un test con sei bambini delle elementari, tre figli di compagni e tre figli di forzitaliani; i primi tre l'hanno capita, i secondi hanno detto "certo che si capisce, ma ha vinto Berlusconi". In estrema sintesi: all'Elba nessuno conta un picchio, perché nessuno ne ha la qualità, o chi ne ha è temuto e scansato come la peste. Chi conta sta fòri e ovviamente sceglie quelli di fòri. Quelli di qui chiacchierano a vòto, e sarebbe meglio levasseli definitivamente di torno. Se non basta neanche così, non resta che le vignette a fumetti. La Primula Russa (noi no) www.isoladelba.splinder.com La ringrazio per la efficacissima "volgata" che ha mirabilmente confezionato e la inviterei a valutare la possibilità di applicare la sua esegesi anche all'intervista di Luana Rovini per il Tirreno al neo-presidente del PNAT di cui abbiamo fornito un piccolo assaggio in apertura del giornale. Vorremmo magari che lei, che ha un occhio benevolo del confronti del Tozzi, ci convincesse che dietro qella affermazione "l'importante è la qualità (mia NNR)" non si cela una citazione letteraria romanesca: "perchè io so er Papa e voi nun zete un cazzo"
Cavo Canale Mare Avvicinandosi