«Scaduti i termini di presentazione del progetto completo di “Elba Insieme” e di conseguenza persi i finanziamenti europei. Ecco il bel risultato della sinergia tra Regione ed enti, associazioni di categoria e amici vari del centrosinistra per la promozione turistica delle aree in crisi». Questa la replica dei Consiglieri di Alleanza Nazionale in Regione Marcella Amadio e Giuliana Baudone in merito alla vicenda del progetto telematico promosso come volano per il turismo isolano. La questione era stata oggetto di un’interrogazione estiva dei due consiglieri, cui era seguita la risposta dell’assessorato di competenza. La denuncia di An riguardava la lunghezza dei tempi di realizzazione del portale internet dedicato alla ricezione turistica presentato da Comunità Montana, Confesercenti Tirreno e società Bassnet. Secondo quanto ribadito anche nella risposta dell’assessorato, i 250mila euro di fondi europei stanziati nel 2004 (di cui il 40% già finanziati quale anticipazione) erano rimbalzati nel frattempo fra una proroga e l’altra, fino ad arrivare al 20 settembre, cioè ieri. «In pratica – spiegano – la risposta stessa contenente l’elenco delle varie proroghe, dichiarava già di per sé l’inconsistenza del progetto. A conferma delle nostre preoccupazioni, e considerato che proprio nel 20 settembre era fissato il termine di scadenza, abbiamo telefonato agli uffici competenti per verificare l’avvenuta presentazione del progetto completo, ricevendo, come previsto, risposta negativa». «La cosa più assurda – attaccano – è che alla luce dell’irreparabile ritardo, sarebbero stati spediti proprio oggi all’Elba due funzionari regionali per vedere di recuperare il progetto direttamente dalle mani degli autori. Questo è fuori da ogni regola, e infatti devono averlo pensato subito dopo anche i rappresentati regionali, visto che nessuno, a quanto ci risulta, si è ancora imbarcato in missione per l’isola». L’iniziativa di An aveva sollevato non a caso un polverone presso gli enti interessati: «La reazione della Confesercenti Tirreno era stata quasi offensiva, e solo ora ci spieghiamo le ragioni di quell’invito velato a farci gli affari nostri, come se il nostro attacco fosse scaturito da una volontà meramente politica e non motivato da un serio interesse per la sorte del denaro dei contribuenti». «A questo punto – affermano – invitiamo la Giunta a valutare bene le domande ai bandi di gara per evitare inutili perdite di tempo, grandi figuracce e soprattutto la dispersione di risorse che oggi avrebbero potuto realmente aiutare l’offerta ricettiva dell’Elba. Ancora una volta – concludono – la sinistra distribuisce denaro a pioggia per progetti evanescenti».
Elba Mappa 350