Una ottantasettenne signora portoferraiese alle 17.30 di lunedì stava traversando via Carducci all'altezza della Sede della Misericordia; prudentemente (quello è dichiaratamente un punto pericoloso qualche mese fa furono in tre pedoni in un sol colpo a essere investiti) prendeva il passaggio pedonale, ma prima di poter giungere dalla parte opposta della strada veniva investita e scaraventata a terra dall'urto con un veicolo guidato da un automobilista "distratto" il quarantenne elbano M. A. residente a Marciana. Per quanto non fossero di turno, i Volontari della Misericordia che si erano visti "sbirillare" la signora sotto gli occhi, anzi sull'uscio, la soccorrevano e la portavano in ospedale, dove i medici prestavano le cure del caso e costatavano che alla donna, vista la veneranda età, sarebbe potuta anche andare peggio emettendo una prognosi di guarigione di dieci giorni dai traumi subiti. Intanto una Volante del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri portatasi sul posto per effettuare i rilievi dell'incidente indagavano prima ad occhio e soprattutto "a naso" e poi, con l'etilometro sulle possibili "cause di distrazione" del marcianese. Impietoso il responso della macchina: nonostante l'ora pomeridiana ancora non propizia alle consistenti libagioni, l'autista si era posto alla guida con un tasso alcolemico che superava di ben tre volte il limite massimo tollerato. Facilitando lo smaltimento di quanto aveva bevuto i Carabinieri lo appiedavano immediatamente ritirandogli la patente, notificandogli una sottrazione di 10 punti oltre alla pena pecuniaria usuale, e denunciandolo alla Magistratura per guida in stato di ebbrezza e lesioni personali colpose.
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