In Consiglio Comunale a Portoferraio si è parlato di partecipazione.
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 19 settembre 2006
A Portoferraio, in Consiglio Comunale si è parlato di partecipazione. Finalmente! Lo si è fatto discutendo una mozione del consigliere Fuochi. Il dibattito si è svolto su due piani. Uno nel merito della questione posta (ma non si è trattato, per scelta di tutti, di un vero approfondimento dell’argomento specifico) e l’altro sul metodo. Il secondo elemento, a mio avviso, è servito per porre l’accento sulla necessità di favorire la partecipazione cittadina. Ne sono pienamente convinto: è giusto che, se si presentano le condizioni, i cittadini vengano consultati e invitati ad esprimersi attraverso strumenti quali il referendum. E’ segno di democrazia, voglia di contare, ed è opportunità per aprire discussioni e confronti su aspetti importanti che riguardano la vita amministrativa del proprio Comune. Per questo è importante organizzare le regole perché tutto questo possa applicarsi. Senza regole (cioè, un regolamento della partecipazione) non c’è traduzione dei principi. Allora occorre fare presto e bene. Qualche mese fa, per perseguire questo obiettivo il Consiglio stesso si è dotato di una nuova commissione consiliare (Affari Istituzionali). Questa ha individuato una strategia che senz’altro porterà i frutti sperati. C’è da aver fiducia nei membri della commissione, in particolare nel suo presidente, Andrea Gragnoli, le cui convinzioni si rifanno a quel laboratorio di idee (L’isola e la città) che ha fatto della partecipazione un punto qualificante di impegno. Intanto, è già predisposto un testo con proposte di revisione dello Statuto che è stato distribuito a tutti i consiglieri comunali e che, prossimamente, verrà anche presentata durante un’assemblea pubblica. Tale testo è disponibile e scaricabile sul sito web del Comune (http://portoferraio.e-unico.it nella Bacheca). Per informazioni inviare una mail a segreteria@comune.portoferraio.li.it
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