Domenica 17 settembre inizia la stagione di caccia, dopo i due giorni di preapertura del 2 e 3 settembre. “Siamo di fronte – dice Guido Scoccianti, Presidente del WWF Toscana – a una nuova stagione ma alla solita vecchia caccia. I nuovi Piani Faunistico-Venatori provinciali, che sono in fase di approvazione e regoleranno l’attività venatoria nei prossimi 5 anni, dimostrano che non c’è nessuna intenzione di rendere la caccia meno insostenibile. Continueremo ad avere un insufficiente sistema di aree protette. Continueremo ad avere una caccia non basata su dati e criteri tecnici per la riduzione del danno faunistico ma semplicemente sulle usanze e le aspirazioni del mondo venatorio. Continueremo ad avere un’incompleta e inadeguata applicazione di quelle norme di tutela che le direttive europee indicano come obbligatorie e necessarie”. Il WWF continuerà la sua opera di proposta e protesta e porterà avanti tutte le iniziative possibili (anche in campo giuridico-legale) per il rispetto delle normative comunitarie. L’Associazione sarà presente anche sul campo: quasi cento le Guardie Volontarie del WWF che vigileranno in Toscana sul rispetto delle leggi vigenti. L’importanza di un volontariato di questo tipo, dedicato alla vigilanza sul rispetto delle leggi in tema di tutela dell’ambiente, è evidenziato dai dati relativi alle azioni svolte. Nel corso del 2005, le Guardie Volontarie del WWF impegnate sul territorio nella nostra regione, sono state 96. Hanno percorso complessivamente più di 136.000 chilometri, effettuando 11.684 ore di servizio. Sono state sottoposte a controllo 2.590 persone. Illeciti penali complessivi riscontrati 87, di cui 60 per violazioni alle norme sulla tutela della fauna. Le infrazioni Amministrative, sempre per violazioni alle norme sulla tutela della fauna selvatica, sono state 259. Il numero di esemplari di fauna sottoposti a sequestro penale dall’autorità giudiziaria, 176. Gli esemplari di fauna selvatica uccisi da ignoti o recuperati feriti, 238. L’importo delle sanzioni amministrative contestate per violazioni a norme sulla tutela della fauna selvatica ammonta ad Euro 45.992. I mezzi sottoposti a sequestro amministrativo o penale in quanto usati per compiere illeciti, 94.
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