A Mauro Meoni che, non proprio correttamente, mi aveva scritto usando Camminando come buca delle lettere pubblica, ho risposto, credo in maniera puntuale, in privato, ed ho ignorato i plausi che ha ricevuto per avermi criticato sullo stesso blog. Avrei fatto lo stesso anche con un ignoto tizio che si firma “vignetta” se si fosse limitato dall’alto della sua scienza a chiedere le mie credenziali professionali o se avesse rivolto il suo livore analfabeta unicamente nei miei confronti. Ma nel suo (si fa molto per dire) elaborato leggo anche: “chi li ha messo in testa al Buon Attilio il cappello da vignettista???? Vorrei dire anche altro sul Sig. Attilio ma non posso perchè so gia che Fabrizio mi censurerebbe ( e se dovessi dire quello che penso davvero farebbe molto bene a censurarmi...... )” credo che sia opportuno che i lettori riflettano su queste poche righe che sono a mio giudizio emblematiche della vigliaccheria, della miseria umana , della mafiosità , della licenza di infangare il prossimo facendo immaginare (senza dirle e senza dire chi si è) le cose più turpi su un cittadino, nel caso di specie su Attilio Gavassa che mi risulta incensurato e che credo meriti tutta la solidarietà dei lettori di Elbareport per questo attacco infamante ed infame. il “proclama di vignetta” termina: “Da oggi NON LEGGERO' PIU QUEL GIORNALE ON LINE!!!” . Voglio sottolineare che mi è dolce il pensiero che il vignetta lo faccia davvero, che eviti di leggere questo giornale, e quindi che alle 4.09 di Venerdì 15 settembre, io non sia alla consolle a lavorare per dare gratuitamente informazioni ed elementi educativi anche ad essere così spregevole.
Fotovignetta Attilio fottitene