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Simone Meloni: 35000 euro annui per un consulente-controllore delle partecipate (!)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 14 settembre 2006

Apprendo con viva soddisfazione che l’Amministrazione Peria ha finalmente risolto la grave crisi economica che gli ha impedito fino ad oggi di governare Portoferraio. Leggo la delibera di giunta comunale n. 163 del 31/08/2006 pubblicata il 07 settembre u.s. e vengo a sapere che l’Amministrazione ha deciso di “regalare” TRENTACINQUEMILA euro per avere una consulenza per il controllo delle società partecipate. La giunta Peria conferisce, con questa delibera, l’incarico al Dirigente di Area 2 del comune di Portoferraio di reperire da ottobre una persona alla quale affidare un nuovo ufficio appositamente costituito da Peria & c., cioè l’ufficio “Controllo delle Partecipate”. L’istituzione del nuovo ufficio e, di conseguenza, del consulente che verrà, appare quantomeno strana, l’Amministrazione Peria si accinge a pagare (€ 35.000 annue) per avere un consulente che controlli l’operato di chi amministra le aziende partecipate del comune stesso. Le partecipate del comune sono due: la “Cosimo de’ Medici” S.r.l. e la “Elbana Servizi Ambientali” (E.S.A.) S.p.a.. In ambedue le società il consiglio di amministrazione è stato nominato, come prevede la legge, personalmente dal Sindaco Peria pertanto se ne può dedurre che le persone incaricate dovrebbero godere della massima fiducia da parte del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, l’istituzione del nuovo ufficio e la nomina di un controllore sembrano andare nella direzione opposta, considerando inoltre che la nomina del consiglio di amministrazione sia della Cosimo de’ Medici s.r.l. che dell’E.S.A. s.p.a. non vengono concordate con nessun altro ente (neanche con l’opposizione consiliare nonostante la tanto chiacchierata partecipazione) visto che per la Cosimo la proprietà è esclusivamente del comune di Portoferraio e per E.S.A. il comune è il maggior azionista con il 99,70%, può assalire dubbio per il quale sia venuta meno la fiducia che ha portato il Sindaco a nominare gli amministratori delle due società oppure, dietro l’istituzione dell’ufficio, potrebbe esserci la necessità di dare ulteriori incarichi in modo da non rendere ancora più difficile il cammino già troppo zoppicante della giunta Peria. Mi chiedo come è possibile che tutti gli amministratori di Portoferraio hanno ritenuto necessario conferire un nuovo incarico da quasi TREMILA euro mensili per controllare le controllate, mi chiedo se si ricordano di aver aumentato tutte le tasse possibili (vedi ICI, tariffa sui rifiuti ecc.) e aver “pianto” per due anni ricordando ogni attimo ai cittadini che il loro immobilismo derivava dalle condizioni disastrose in cui avrebbero trovato le casse comunali ed oggi, all’improvviso, “regalano” un nuovo ufficio da TRENTANCINQUEMILA euro! La mia sarà demagogia o questa amministrazione pensa più alle poltrone retribuite che ai propri cittadini?


simone meloni marini

simone meloni marini