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Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca con i Concerti Brandeburghesi chiudono il festival

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 14 settembre 2006

Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca insieme a un brillante gruppo di strumentisti internazionali chiudono il Festival musicale con i Concerti Brandeburghesi di J.S. Bach Dopo due settimane ricchissime di grande musica e di interpreti prestigiosi, la Decima edizione del Festival Elba, Isola Musicale d’Europa si conclude giovedì 14 settembre alle ore 21,15 presso l’Auditorium della Linguella con un grande concerto sinfonico diretto dal M° Yuri Bashmet. Per l’occasione i maestri Bashmet ed Edelman hanno pensato ad un programma celebrativo e festoso che vedesse impegnati i Solisti di Mosca, uno dei migliori ensemble cameristici del mondo presenti al Festival fin dalla sua fondazione, e un gruppo di artisti di assoluto prestigio. La serata è dunque dedicata all’esecuzione integrale dei celebri Concerti brandeburghesi BWV 1046-1051 di Johann Sebastian Bach. I sei concerti, terminati da Bach nel 1721 durante il suo soggiorno a Cöthen e dedicati al magravio Christian Ludwig del Brandeburgo, grande appassionato di musica e zio del re di Prussia Federico Guglielmo, rappresentano uno dei più grandi capolavori del repertorio strumentale di tutti i tempi. I concerti differiscono tra loro sia per organico che per stile e, mentre alcuni sono più di carattere “sinfonico” altri hanno il taglio classico di concerti per strumento solista e orchestra. Bach dispiega qui tutta la sua prodigiosa abilità contrappuntistica e architettonica, crea sonorità raffinate e suggestive e fa ampio ricorso alle danze dell’epoca (polonaise, minuetti, sarabande, gighe e così via). L’atmosfera generale di questo lavoro è distesa e positiva, non a caso tutti i concerti sono in modo maggiore, riflesso del momento particolarmente felice in cui Bach concepì l’opera. Accanto ai Solisti di Mosca diretti dal M° Yuri Bashmet brilla un cast di strumentisti internazionali di altissimo livello: dal grande clavicembalista italiano Claudio Astronio alla flautista spagnola Julia Gallego, il cornista francese Hervé Joulain, il fagottista Diego Chenna, l’oboista Luca Macias Navarro e alcune delle prime parti dei Solisti di Mosca impegnati in parti solisitche. La serata promette di essere una degna e brillante conclusione del Festival che anno dopo anno continua a crescere e a coinvolgere un numero sempre maggiore di musicisti, spettatori e amici. giovedì 14 settembre, Auditorium Linguella, Portoferraio J.S. Bach Concerti Brandeburghesi Concerto nº1 BWV 1046 per 2 corni, 3 oboi, fagotto, violino, archi e basso continuo Concerto nº4 BWV 1049 per 2 flauti dolci, violino, archi e basso continuo Concerto nº5 BWV 1050 per cembalo, violino, flauto traverso, archi e basso continuo Concerto nº3 BWV 1048 per 3 violini, 3 viole, 3 violoncelli e basso continuo Concerto nº2 BWV 1047 per violino, oboe, flauto dolce, tromba, archi e basso continuo Concerto nº6 BWV 1051 per 2 viole, archi e basso continuo C. Astronio, cembalo – J. Gállego, flauto traverso – O. Khoudiakov - V. Paruntsev, flauti dolci – L. Macias Navarro - G. Katz - D. Kotenok - E. Chalabaev, oboi H. Joulain - A. Kuznetsov - D. Kuznetsov, corni – D. Chenna, fagotto S. Yakovich - A. Poskrobko - S. Lomovsky, violini – V. Astakhov, viola Solisti di Mosca – Y. Bashmet, viola e direttore


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