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Controcopertina: C.M. ed ENPA sul caso del cane abbandonato sullo scoglio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 13 settembre 2006

Spett.le Elbareport, in merito alla lettera del Sig. Riccardo Rodella - che ringraziamo per il suo civismo - sul caso del cane abbandonato, vogliamo far presente come il felice epilogo (al di là dei tempi effettivamente troppo lunghi..) con la cura e il ricovero del cane, è stato raggiunto non solo grazie all’estrema disponibilità del turista lombardo, ma anche ad un preciso accordo tra l'Ente Nazionale Protezione Animali e la Comunità Montana dell'Arcipelago Toscano (delegata dai Comuni a risolvere il problema del randagismo). Nell'attesa si completi l'iter per la realizzazione del canile comprensoriale, è infatti stata siglata alcuni mesi fa un'intesa tra Comunità Montana ed ENPA che ha consentito di sostenere i costi dell'emergenza estiva dell'abbandono o fuga dei nostri amici a quattro zampe, garantendo per questi casi di poter usufruire di alcuni box presso il canile privato del Sig. Tesei. Certo non è la soluzione di tutti i problemi, ma ha comunque rappresentato un piccolo passo in avanti nell’opera di sensibilizzazione al rispetto dei diritti degli animali, così come l’apertura di una “Dog beach” sull’Isola, dove finalmente i nostri cani e quelli dei turisti possono andare al mare. Questa precisazione ci sembrava dovuta, soprattutto per togliere la deprimente sensazione che nessuno si stia occupando del problema del randagismo, anche se la strada da percorrere è ancora lunga. Cordialmente ENPA Sezione Isola d' Elba Comunità Montana dell' Arcipelago Toscano


palazzo provincia comunità montana

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