Non volevamo rimanere indietro rispetto alle capacità vulcanigene della Sardegna, sebbene là il regista bandanato abbia potuto contare su molti più mezzi e testimoni vip rispetto alla nostra modesta isoletta. Lì per lì ci avevamo riso, e ringraziato gli elettori per il fatto che questa ennesima esibizione da circo Barnum riguardasse soltanto Silvio Berlusconi e non più il presidente del consiglio italiano. Però ci aveva creato un po’ d’apprensione, diciamocelo. Con la grande aspettativa che sta suscitando la candidatura al Parco nazionale dell’Arcipelago del famoso geologo Mario Tozzi, la bandanata sarda ci aveva dato un grattacapo. E se ora Tozzi, trattenuto dai tavoli di concertazione elbani, avrà una gran nostalgia del Pinatubo? Non è che deciderà di fare il presidente della Costa Smeralda, dove almeno un vulcano, di gomma, ce l’hanno? Così abbiamo dovuto organizzarci. Le prove generali sono venute bene. Una specie di freccia monocolore perpendicolare al Monte Capanne et voilà, un vulcano da cartolina. Mancano il teatro greco di Taormina, il pino nodoso del Vesuvio, ma ci si può lavorare. Massimo Battaglini che ha raccolto la foto nella giusta prospettiva ci rassicura: si tratta di una scia di un aereo di linea!
vulcano elba perone