Torna indietro

Brothel: "Giannutri non è abbandonata". Legambiente: il Sindaco parla d'altro

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 07 settembre 2006

Nell'arco della stessa giornata di Mercoledì 6 Settembre ci sono giunti due documenti, il primo era la risposta del Primo Cittadino del Giglio (comune di cui l'isola di Giannutri fa parte) ad una comunicato di Legambiente nel quale si esprimevano diversificate preoccupazioni sullo stato in cui versa Giannutri, il secondo era una replica del Cigno Verde alle affermazioni di Attilio Brotel. Li proponiamo nella loro versione integrale qui di seguito: Giannutri non è abbandonata La segnalazione fatta da Legambiente ci consente di informare tutti sullo stato delle azioni intraprese che fin dall’inizio del mandato hanno visto questa Amministrazione partecipe ed attiva, collaborando sia con l’Ente Parco sia e, soprattutto, con il Ministero dell’Ambiente e la Regione Toscana per la soluzione dei problemi più grandi per l’isola. L’approvvigionamento idrico ha preso la sua strada risolutiva in quanto la stessa Regione ha effettuato un finanziamento di circa 600.000,00 Euro per l’istallazione di un nuovo dissalatore ed il gruppo di lavoro a cui partecipa anche il Comune di Isola del Giglio stà portando avanti a passi serrati l’ avvio delle procedure di costruzione. Segnaliamo altresì che grazie all’attenzione ed alla disponibilità di personale presente sull’isola, l’Amministrazione Comunale è riuscita a garantire il servizio di rifornimento idrico a Giannutri in maniera soddisfacente, tanto è che la fornitura idrica non ha subito interruzioni o disservizi. Con il Ministero dell’Ambiente si è invece affrontata la problematica relativa ai rifiuti depositati nell’ ex area di cantiere e nell’intera isola in genere e quella relativa allo stato delle infrastrutture portuali. In questo senso il Ministero ci ha erogato una cospicua somma per dare il via ad una seria operazione di bonifica, per organizzare la quale abbiamo già effettuato diversi sopralluoghi sull’isola; per ciò che riguarda gli attracchi, sarà invece lo stesso Ministero che a breve ne riconsoliderà la struttura con interventi di somma urgenza; in tali interventi è anche prevista la ristrutturazione della “scaletta” a monte dell’attracco principale. Da parte di questo Ente sono stati anche effettuati lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza, al fine del volo notturno, la piazzola dell’ elisoccorso 118, attiva h24. Ricordiamo anche per la prima volta, su Giannutri, è stata istallata, d’intesa con la CRI, una postazione per i servizi di assistenza ed emergenza sanitaria, che ha svolto un lavoro egregio e rilevante durante la stagione estiva, con la soddisfazione dei residenti e dei turisti. Grazie all’intervento del Corpo Forestale dello Stato, con il finanziamento determinante del Ministero dell’Ambiente, è stata data adeguata sistemazione alla strada che collega Cala Maestra a Cala Spalmatoio, ripristinando uno stato dei luoghi tanto funzionale quanto rispettosa dell’ambiente e ben inserita nel paesaggio. Per ciò che riguarda i controlli a mare ed a terra possiamo assicurare che le forze dell’ ordine preposte: Corpo Forestale dello Stato, Capitaneria di Porto e Carabinieri effettuano continui e sistematici controlli su tutto il territorio di competenza, che oltre Giannutri comprende un ampio spettro di costa e mare. Pertanto, alla luce di quanto precede, l’affermazione “Giannutri Abbandonata” ci pare quanto meno esagerata e non rispondente all’impegno che invece si sta offrendo, come ci viene attestato, ripetutamente, sia dai residenti dell’isola che dai molti villeggianti presenti.Per il resto, ci stiamo lavorando. Il Sindaco Attilio Brothel Nessuno mette in dubbio i meriti dell'amministrazione gigliese Nessuno mette in dubbio quanto fatto meritevolmente dal comune del Giglio a Giannutri ma noi abbiamo posto problemi che lo stesso sindaco dice non ancora risoti, come quello visibilissimo dei rifiuti, ed altri che Brothel non prende in considerazione, forse perchè non riguardano direttamente il comune del Giglio, ma il parco nazionale: pesca di frodo e con attrezzature proibita ai Datteri di mare protetti da tutte le leggi sulla pesca e sulle specie protette; inquinamento del mare da parte delle imbarcazioni da doporto; ancoraggio selvaggio anche dentro l’area marina protetta e perfino dentro la zona 1 a protezione integrale; destino degli stabili acquisiti dal ministero dell’ambiente. A queste domande, alcune delle quali poniamo da anni, ed allo stato preoccupante dell’ambiente marino e terrestre dell’isola vanno date risposte immediate e degne di un territorio che fa parte di un parco nazionale e di una Zona di Protezione Speciale. Legambiente


giglio giannutri striscia

giglio giannutri striscia

Giannutri 3 discarica

Giannutri 3 discarica