Autoasciambere di Giuseppe Ulivi in persona e del gianduiotto
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 07 settembre 2006
Spettabile Redazione, Giuseppe Ulivi non é affatto uno pseudonimo:sono stato per due volte sindaco dell'Isola del Giglio (la prima nel 1956!) e per quattro volte consigliere comunale e capogruppo;sono stato segretario generale dell'ANCIM fin dalla sua costituzione(dal 1986 al 2000);sono stato anchedirigente nazionale di una grande organizzazione sindacale per moltissimi anni;sono altresì iscritto all'Ordine dei Giornalisti(Toscana): non c'era bisogno di andare a Carrara! La lettera l'ho scritta io e confermo. Colgo l'occasione per ringraziare il Presidente Alessi, cui rinnovo la stima, per la sua gentile risposta che però non mi convince proprio del tutto, forse appunto per la mia origine pervicace di isolano e di sindacalista. Grazie comunque e distinti saluti. Giuseppe Ulivi Sono doverose le nostre scuse all'ex-amministratore e collega (oltre che, ovviamente, ai lettori). Evidentemente amche se stiamo tentando di radicarci al di fuori dell'Isola d'Elba ci mancano ancora molte informazioni sulla storia politica delle altre isole e sui personaggi che l'hanno segnata. Meritiamo quindi un autoasciambere con canonica presa di culo, anche se facciamo notare che ogni volta che ci siamo accorti di averla pestata (capita anche nelle migliori famiglie) lo abbiamo sempre ammesso, in un paese in cui di cazzate (anche a mezzo stampa) se ne sparano una discreta quantità, e le autocritiche scarseggiano assai. Capita anzi da queste parti che quando dici ad uno: "Guarda che hai pestato la merda!" quello si guardi le scarpe e dica "No no è un gianduiotto!" e per tenere il punto è capace di staccarne un pezzetto con il dito ficcarselo in bocca e dire "Uh bono!"
Isola del Giglio sfumata