Fiamme a Schiopparello. Altro incendio minaccia un Sito di Interesse Regionale
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 06 settembre 2006
L’incendio che pochi giorni fa ha distrutto la zona umida di Mola, ha avuto purtroppo un seguito. Nel primissimo pomeriggio del 6 settembre (erano da poco passate le 13) le fiamme hanno attaccato la zona umida delle Prade-Schiopparello, nel comune di Portoferraio, che, proprio insieme a Mola, costituisce il Sito di Importanza Regionale (Sir) B07 “Zone umide del golfo di Mola e Schiopparello” che si estende su due piccole piane costiere per 14,81 ettari. L’origine dell’incendio di Schiopparello è con tutta probabilità dolosa, visto che le fiamme sono partite contemporaneamente da una zona a pochi metri dalla spiaggia delle Prade e dalla strada provinciale, due focolai distanti tra loro diverse centinaia di metri. Solo il rapido intervento di Vigili del fuoco, dei diversi gruppi di Protezione civile, degli operai della C.M. e del Corpo Forestale dello Stato (che ha coordinato gli interventi e che ha fatto alzare il suo preziosissimo elicottero) ha evitato la distruzione anche di questa zona umida. Ma va riconosciuto anche l'immediato impegno di tutte le forze dell'ordine accorse immediatamente in zona al levarsi delle fiamme. Il rischio corso è stato altissimo l’incedio si è sviluppato rapidamente e ha bruciato qualche ettaro di erbe, sterpaglie e canne, tenendosi a limite del fossato e del canneto che delimitano un’area umida di grande valore, dove svernano i Martin pescatori e da qualche anno nidificano Germani reali insieme a specie di uccelli palustri rari non solo per l’Arcipelago Toscano. Dopo l’incendio che ha distrutto l’area gemella di Mola, qualcuno forse ha tentato di cancellare anche l’altra zona umida elbana che la provincia di Livorno ha già destinato ad oasi e sulla quale esistono anche progetti di valorizzazione. Una zona chiusa alla caccia e da sempre molto cara agli ambientalisti, che Legambiente usa come aula all’aperto per i progetti di educazione ambientale con le scuole e la cui spiaggia è stata spesso ripulita dai volontari organizzati dal Cigno verde.
Volontario incendio schiopparello 2006 1