Di seguito l’appello lanciato dai Verdi dell' Arcipelago al Ministro e segretario del partito Alfonso Pecoraro Scanio inerente al problema dell’inquinamento marino: Caro Alfonso Pecoraro Scanio, Segretario dei Verdi e Ministro dell'Ambiente, siamo consapevoli della negativa eredità lasciata al dicastero da te presieduto dalla precedente gestione (ne sappiamo qualcosa nell'Arcipelago Toscano..) e della conseguente mole di lavoro che con i nuovi collaboratori ti stai trovando ad affrontare, ma ciò che sta avvenendo nelle acque delle isole toscane è di una gravità inaudita, di rilevanza internazionale, e richiede un immediato interessamento da parte del Governo, soprattutto da parte di coloro dai quali - per coerenza - ci si aspetta di più, cioè i Verdi. Non ti stiamo parlando di una bega locale, ma dell'ennesimo e grave inquinamento da idrocarburi che ha interessato in pochi giorni le acque dell'Arcipelago Toscano e del Santuario dei Cetacei, arrivando a lambire l'isola di Pianosa e la sua irriproducibile biodiversità mediterranea. La vastità dell'inquinamento, così come del precedente episodio, non lascia dubbi circa il fatto che si tratti di criminali lavaggi di cisterne da parte di petroliere in transito nel canale di Corsica e nell'alto Mediterraneo. Quello che ci aspettiamo da te è innanzitutto un gesto di attenzione ai segnali di allarme che le Istituzioni Locali ti stanno inviando, condensabile magari in un sollecito incontro sulla questione, approfittando anche del fatto che il Tuo Capo di Gabinetto, Giuseppe Carugno è al momento Commissario del Parco Nazionale dell'Arcipelago. Ti ringraziamo per l' attenzione e confidiamo in un Tuo rapido interessamento. Cordialmente
pianosa