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E' stato un Agosto di intensa attività per la Guardia Costiera dell'Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 03 settembre 2006

Nello scorso mese di agosto sono stati portati a termine controlli, sopralluoghi e operazioni di polizia demaniale sulle spiagge di Pareti, Innamorata, Marina di Campo, Campo all’Aia, Cavoli, Seccheto, Fetovaia, Pomonte, Procchio, Scaglieri, Padulella. Scopo delle operazioni, che hanno viste impegnate squadre a terra e a mare della Guardia Costiera di Portoferraio e degli Uffici marittimi dipendenti, è stata la prevenzione e repressione di abusi demaniali marittimi ed il rispetto delle norme delle ordinanze della Capitaneria di Portoferraio in materia di sicurezza della balneazione e sui limiti di navigazione dalla costa delle unità di diporto, al fine di consentire all’utenza balneare una ordinata e sicura fruizione del mare e delle spiagge. Sono state controllate strutture balneari assentite con concessione, noleggiatori di attrezzature da spiaggia e unità da diporto. Dai controlli effettuati sono emersi diversi abusi consistenti nell’occupazione non autorizzata di demanio marittimo ed in innovazioni abusive; complessivamente sono state denunciate alla competente Autorità giudiziaria n. 9 soggetti e sono state elevate n. 8 denunce a carico di ignoti nonché redatti n. 91 processi verbali amministrativi per inosservanza delle ordinanze di sicurezza balneare e sui limiti di navigazione dalla costa delle unità da diporto. Si è altresì proceduto al sequestro di una rete tipo tramaglio, 60 nasse e un palmito, 15 gavitelli, attrezzature balneari di vario tipo per un numero complessivo di circa 350 pezzi tra ombrelloni, sdraio, lettini abusivamente installati negli specchi acquei e sugli arenili controllati. A questo proposito, durante le verifiche suddette e più in generale quotidianamente sugli arenili di giurisdizione, il personale della Capitaneria di porto ha continuato nell’opera di divulgazione delle norme vigenti in materia di utilizzazione degli arenili nonché riguardo una più sicura fruizione del mare, sia a favore degli operatori del settore che dei turisti che frequentano gli arenili elbani, con particolare riferimento alle spiagge libere.

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