In polemica con i 159 firmatari del centro storico sulla "raccolta differenziata"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 02 settembre 2006
Caro Sergio, Ho letto delle 159 firme del “CENTRO STORICO” e della loro minacciata interruzione della raccolta differenziata, se non gli viene riconosciuta la promessa riduzione della TIA. Mi viene automatica una riflessione: - Chi ha sostenuto sino ad oggi il considerevole aumento del costo del Servizio “PORTA A PORTA” nel Centro Storico? Non mi risulta infatti che sia stata istituita una tariffa differenziata per chi usufruisce di tale servizio rispetto agli altri. La raccolta differenziata è principalmente un atto dovuto da tutti noi per la salvaguardia della nostra salute presente e futura e non solo un risparmio in termini economici. I cittadini fuori porta, nel limite delle possibilità offerte dall’Azienda che gestisce il servizio, la attuano già da tempo: usando propri contenitori e con l’onere aggiuntivo di portare ai cassonetti: vicini o lontani, funzionanti o no e il più delle volte anche maleodoranti, la spazzatura e sperando che le Campane per la raccolta differenziata non siano piene. Forse avrei apprezzato di più, se le firme fossero state usate per spronare maggiormente l’Amministrazione ad attivarsi per una riqualificazione dell’immagine che: scalinate e strade della parte alta del Centro Storico, offrono al visitatore ed ai cittadini.
Portoferraio Via Bechi scalinata