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Controcopertina: Delle Sorelle Bianchi delle Sorelle Rossi e dei Piccioni

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 31 agosto 2006

Caro Direttore, pur con tutto il rispetto per il vostro lavoro di informazione, che apprezzo e seguo regolarmente, non ho potuto non rilevare che negli aggiornamenti sui furti avvenuti alla COOP di Mola e Portoferraio i ladri erano dapprima indicati "di probabile origine extracomunitaria" (aggiornamento 12.47 di Domenica), la donna del gruppo "dai tratti asiatici" (aggiornamento 13.47 di Domenica) e "dai tratti apparentemente asiatici" in quello di Lunedi 5.33. Solo dopo la cattura si è scoperto che le due donne sono due sorelle italiane (emiliane), di cui una bionda. Ho pensato che una bionda poteva essere scambiata per svizzera od americana, popoli evidentemente extracomunitari, ma i tratti asiatici....? Insomma, mi è venuto da pensare qualcosa a proposito della suggestione dettata dal pregiudizio diffuso, ma a dire il vero è passato un po' di tempo e non ricordo più bene. Se qualcuno volesse fare un commento più lucido di queste mie povere riflessioni lo leggerei volentieri. Cordiali Saluti Ugo Lucchini ".... A quanto abbiamo appreso da una cliente che ha assistito al furto due o tre malviventi (pare un uomo e due donne) di probabile origine extracomunitaria si sarebbero fatti consegnare il denaro contante in cassa, allontanandosi aubito dopo a bordo di un auto di colore grigio. E BRAVO PICCIONE ANCHE TE CHE L'HAI SUBITO SCRITTO.............." Valerio Caramassi Ho pubblicato (con priorità) i due brevi scritti degli amici Ugo e Valerio in omaggio al principio che le critiche (e le prese per i fondelli) rivolte a questo giornale hanno la precedenza. Ho evidentemente sbagliato a dare troppo credito ad una descrizione somatica che nasceva dalla impressione di qualcuno (o più probabilmente più di un)o che, come dice Lucchini, era vittima "della suggestione dettata dal pregiudizio diffuso". Ma attenzione, non ero il solo ad essere "piccionato" dal "pregiudizio somatico" visto che delle stesse informazioni fruivano quelli che erano a caccia dei ladri delle coop che avrebbero finito per rivelarsi come le sorelle-mammine Bianchi da Reggio Emilia e rispettivi conviventi. Piccione quindi sì, ma facente parte di stormo. Non so se alleggerisca la mia responsabilità una battuta che ho fatto in ambito familiare: "Se Caterina (mia figlia maggiore che ha tratti abbastanza "orientali" e un buon quarto di sangue reggiano NDR) se ne va in giro con la Micra della su' sorella la fermano". Successivamente mi è capitato di notare altre singolari coincidenze anagrafiche, genitoriali etc. tra le sorelle Bianchi e le sorelle Rossi che insomma avranno anche il loro bel caratterino, ma quando vanno al supermercato alla cassa pagano e non si sognerebbero di andare a delinquere con prole al seguito. Ammettiamo di avere forse un po' oziosamente riflettuto su tutto questo. Hanno ragione Ugo e Valerio: abbiamo bisogno di sviluppare una cultura dell'accoglienza anche come approccio mentale al diverso a quello che viene da lontano, dobbiamo ragionare sul come vincere la paura di massa dell'invasione del caro sacro suol, per evitare di vedere il feroce Saladino in un balordo reggiano o versiliese. Ma occorrerà pure ragionare sul come e perchè nel nostro paese si diventa "sorelle Bianchi" o "sorelle Rossi" e forse un qualche legame tra le due questioni c'è.


Piccioni sul tetto

Piccioni sul tetto