Non sono ancora noti i risultati delle analisi compiute sui campioni prelevati nel fosso degli Alzi di Marina di Campo, inerenti lo sversamento di fanghi maleodoranti. E’ comunque completamente rientrato l’allarme che sabato mattina aveva fatto temere per l’integrità dell’arenile e del mare verso il quale defluisce il fosso. Sulla spiaggia non c’è più alcuna traccia dell’incidente che fortunatamente è stato contenuto grazie al lavoro congiunto di Protezione Civile, Guardia Forestale, Capitaneria di Porto e operai del Comune. Resta aperta la partita delle responsabilità tra il Comune di Campo nell’Elba e la Comunità Montana, anche se in merito ad ulteriori accertamenti l’amministrazione comunale ritiene che l’incidente si sia verificato per una serie di concause. Da una parte potrebbe essersi temporaneamente bloccata una pompa della rete fognaria di via Pietri, posta sotto la giurisdizione del Comune, dall’altra si sarebbe verificato un anomalo sversamento di fanghi dal depuratore del Lentisco gestito dalla Comunità Montana, il tutto sarebbe confluito nel fosso degli Alzi che ha spinto i liquami verso il mare. Ma sono supposizioni che attendono ancora la verifica da parte dei tecnici e delle analisi di laboratorio. Resta la sensazione di un pericolo scampato grazie anche alle favorevoli condizioni meteo che, in assenza di pioggia e con le correnti da scirocco che spiravano verso terra, hanno limitato la corsa della fanghiglia verso il mare.
campo sversamento fanghi