Torna indietro

Condannati e portati in carcere 3 dei 4 autori dei furti alle COOP

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 30 agosto 2006

2 anni e 2 mesi di reclusione per Tiziano Barosi ed altrettanti per la sua compagna Cristina Bianchi, 1 anno e 8 mesi per Donald Gabrielli tutti senza i benefici della sospensione condizionale sentena passata in giudicato e già eseguita (i rei confessi sono stati già trasferiti in carcere) inappellabile in quanto i tre avevano optato per la formula del rito abbreviato condizionato che comporta il beneficio di uno sconto di un terzo della pena. Processo rinviato per Samuela Bianchi sorella di Cristina e compagna del Gabrielli la sui posizione è stata stralciata in quanto madre di un minore di 3 anni, uno dei tre bambini che le due coppie di malviventi si erano portati al seguito durante le loro belle imprese. Così ha sentenziato al termine del processo per il furto alla COOP di Portoferraio e a quello alla COOP di MOLA compiuto dalla banda dei reggiani nella mattinata di Domenica 27 Agosto, una condanna dunque giunta realmente "per direttissima" a neppure 36 ore dallo svolgimento dei delittuosi fatti, negli Uffici Giudiziari di Via Guerrazzi a Portoferraio. Si può affermare che nell'aula di Portoferraio si sia verificato un sostanziale pareggio nello confronto tra il il Pubblico Ministero Mauro Castaldi che aveva chiesto pene più severe ma che ha visto gli imputati condannati ad una pena detentiva immediata e certa, ed i difensori che sono riusciti (grazie anche ad una abilissima condotta processuale) a far derubricare il più pesante dei capi di imputazione (la rapina) con la definizione di entrambe le azioni criminose compiute sia a Portoferraio che a Mola come "furto pluriaggravato". La differenza tra le pene comminate poi dal Giudice Giovanni Zucconi a Barosi e Bianchi Cristina (2 anni e 2 mesi di detenzione), e al Gabrielli (1 anno e 8 mesi) trova ragione nei diversi "curricula" giudiziari degli imputati. Ma c'è da osservare in ultimo che la rapidità con cui si e conclusa la vicenda sia per quanto riguarda la cattura che per la condanna dei responsabili, nonostante questi vantassero una discreta "professionalità" nel delinquere, costituirà certamente un deterrente notevole per chi valutasse in futuro la possibilità di compiere altri simili raid all'Elba


tribunale uffici giudiziari portoferraio

tribunale uffici giudiziari portoferraio