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Pianosa: il pericolo pare scampato, ma ora la macchia si sposta verso l'Elba

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 24 agosto 2006

Vista da vicino la macchia oleosa individuata nei pressi di pianosa è assai consistente anche se suddivisa in molte strisce, In galleggiamento ci sono numerosi agglomerati di catrame e ciò significa che gli idrocarburi che l'hanno generata sono in mare da diversi giorni. La chiazza al momento sta superando Pianosa, sfilandola, dopo che una consistente parte di essa, lunga mezzo miglio, è giunta ad appena 200 metri da terra tra Cala dell'Aliga e Punta del Marchese. In mare stanno operando i mezzi navali della Capitaneria, della Castalia, della Polizia Penitenziaria, a terra pronti ad entrare in azione, se si verificasse un ulteriore cambio di corrente, dopo quello che per ora ha miracolato l'isola, restano ancora Agenti del Corpo Forestale dello Stato, con i Volontari dell'antincendio boschivo della Protezione Civile che si praparano a supportare i Forestali. Il serpentone di idrocarburi stimato ora come lungo circa due miglia e mezzo. e si sta spostando in direzione dell'Isola d'Elba, ma la costa elbana più vicina è a 14 miglia e si pensa di distruggere la chiazza prima che tocchi terra. (Nella foto l'area di Punta del Marchese)


Pianosa pulizia Punta Marchese

Pianosa pulizia Punta Marchese