Riscontro la risposta dell’ Amministrazione Comunale di Capoliveri e la ringrazio moltissimo per la tempestività ed il garbo. Ho preso nota delle considerazioni e delle osservazioni contenute nel comunicato, che condivido ma purtroppo, non avendo capito alcuni passaggi dell’articolo, dal momento che sembrano graditi sollecitazioni e spunti, vorrei rivolgere qualche altra domanda ed avere, possibilmente, qualche chiarimento. Mi spiego. A Capoliveri ci sono, fortunatamente, tantissime spiagge molto belle. Madonna delle Grazie, Peducelli, Badisugarello, Pareti, Morcone, Straccoligno, Calanova, Ferrato, Malpasso, Buzzancone, La Cera, Stagnone, Innamorata, Calone, Acquarilli, Lacona, Margidore, Lido, Laconella e tante altre. Tutte necessitano di tutela ambientale. Tutela ambientale è anche pulizia, cura e manutenzione del verde, controllo e lotta all’ inquinamento acustico, luminoso, delle acque, accessibilità per disabili, attenzione e preservazione dei fondali marini, della fauna e flora locali, rispetto dei vincoli paesaggistici. E tante altre cose. Quindi, pur condividendo l’ impostazione generale e ringraziando ancora per l’ attenzione che mi è stata riservata sia dall’ Amministrazione di Capoliveri che dagli organi di stampa, vorrei rivolgere qualche altra domanda, sempre in tema di fruibilità delle spiagge. Come operatore turistico cerco di essere attenta alle esigenze dei turisti. Come cittadina a quelle di noi residenti. - Come mai si è pensato di ridurre drasticamente l’accesso a Zuccale e Barabarca e non anche ad altre spiagge della nostra costa altrettanto degne di adeguata tutela ambientale ? - Come, quando e da chi è stata presa questa decisione ? - Chi ha dato disposizioni alla Caput Liberum? - Se sono state preventivamente consultate associazioni di categoria, istituzioni, imprenditori privati, cittadini, residenti, abitanti della zona e delle zone limitrofe come sembrava essere prassi, visto che non si sono verificate circostanze tali da rendere impellenti prese di posizione? - Se è cambiato qualcosa nella volontà dell’ Amministrazione Comunale di Capoliveri rispetto al contenuto del programma elettorale che parlava testualmente di “spiagge libere, regolamentate, dotate di servizi, custodia e pulizia“ ? - Come mai la decisione di chiudere l’accesso alla spiaggia di Zuccale e Barabarca è stata presa, in tutta fretta, a ridosso del Ferragosto, senza alcun tipo di programmazione, di dati e studi concreti sulla valutazione dell’impatto ambientale e di comunicazione ai cittadini? - Se non si ritiene opportuno coinvolgere i cittadini di Capoliveri in decisioni di questo tipo che influenzano radicalmente e drasticamente la fruibilità delle spiagge del Comune o quantomeno seguire un piano programmatico che contemperi le esigenze di tutela e sostegno ambientale con quelle di un’economia che si basa sul turismo? - Molti hanno anche solo un piccolo appartamento da affittare a turisti che raggiungono l’isola primariamente se non esclusivamente per il mare, domando dunque se non sarebbe opportuno prima pensare dove mettere le macchine, organizzare percorsi e mezzi alternativi e poi eventualmente chiudere parcheggi? - Se si intende estendere questa politica alle altre spiagge del Comune o se questo approccio riguarda solo la spiaggia di Zuccale e Barabarca? Vi ringrazio moltissimo per la pazienza.
spiaggia degli acquarilli