Dissequestrate le macchine videopoker distribuite nei locali dell’Isola d’Elba che erano state poste sotto sigillo circa un mese fa dal comando della Guardia di Finanza di Portoferraio. Il Tribunale del Riesame di Livorno ha dato disposizione di immediato dissequestro, annullando i decreti di convalida emessi dal P.M. in data 25 marzo e ordinando la restituzione delle macchine ai proprietari dei locali. Molto probabilmente in sede di giudizio sono cadute le accuse di gioco d’azzardo avanzate dalle Fiamma Gialle, e le macchinette si sono rivelate in conformità con le disposizioni della legge del dicembre 2002. Nei locali dell’Isola si stanno quindi togliendo i sigilli ai videopoker e slot machine che nel frattempo erano rimasti spenti e inoperativi a disposizione dei controlli della Magistratura, e probabilmente saranno archiviate anche tutte le accuse formulate nei confronti dei gestori. Ricordiamo che gli accertamenti effettuati dai finanzieri nel marzo scorso, che si inserivano in una più vasta operazione a carattere nazionale, avevano portato al sequestro di 49 videopoker, e che per 17 gestori di locali erano state espresse le ipotesi di violazione dell’articolo 110 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.u.l.p.s) che vieta l’installazione in luoghi pubblici di apparecchi per il gioco d’azzardo e dell’articolo 718 del Codice Penale che punisce l’esercizio del gioco d’azzardo stesso.
viedo poker