Torna indietro

Detenuti guardiani dell'ambiente con il Battello Spazzamare

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 20 agosto 2006

E’ stato firmato ieri il documento programmatico tra il Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria di Firenze, la Direzione della Casa Circondariale di Porto Azzurro e il Comune di Capoliveri per promuovere una collaborazione nell’utilizzo di uomini e mezzi per scopi sociali e ambientali. Primo risultato: tra pochi giorni, i primi interventi del Battello Spazzamare. Lo rende noto l’assessore all’ambiente Milena Briano, che spiega l’origine dell’iniziativa. “Considerato il ruolo primario che riveste il lavoro nel processo di reintegrazione sociale e rieducazione dei detenuti, come disposto dal protocollo di intesa stipulato tra Ministero di Giustizia e il Ministero dell’Ambiente, rieducazione attuata anche attraverso un’attività di valorizzazione e tutela del patrimonio ambientale in collaborazione con gli enti locali. La convenzione stabilisce che siano sviluppati i seguenti aspetti: lo studio e la promozione delle tematiche attinenti al mare, una migliore conoscenza della flora e della fauna anche attraverso l’istituzione di itinerari e punti di osservazione significativi, le opportunità di lavoro in collaborazione con cooperative sociali. I soggetti sottoscrittori dell’accordo si sono impegnati a costituire un gruppo di lavoro misto, coinvolgendo gli uffici dell’amministrazione carceraria, la cooperativa San Giacomo, gli uffici tecnici comunali, la Caput Liberum srl, per definire in concreto le linee di intervento, gli obiettivi e le azioni da sviluppare. La prima azione che vedrà la realizzazione concreta di questo accordo è l’utilizzo del Battello Spazzamare. Presidierà le acque del territorio comunale a titolo sperimentale dai prossimi giorni alla fine di settembre. Il battello, gestito direttamente dalla società Caput Liberum, sarà a disposizione di tutti gli enti locali e dei privati che potranno usufruirne chiamando direttamente la società (0565- 93.51.35) e contribuendo alle spese di intervento.”


porto azzurro carcere panorama fortezza

porto azzurro carcere panorama fortezza