Gli esperti del traffico avevano segnalato la giornata di Sabato 19 agosto come una di quelle di possibile particolare sofferenza viaria e portuale, soprattutto in ragione del "cambio", con migliaia di persone in controesodo sì, ma anche, fortunatamente per l'economia elbana, per cospicui "nuovi arrivi" all'Isola Elba. Il meteo con una giornata uggiosa e coperta ha ha fatto il resto, disaffezionando altra gente dalle spiagge e caricando ancora di più gli accessi ai centri abitati. Il risultato è che nel momento in cui andiamo in rete (manca poco a mezzogiorno) i principali assi viari isolani sono carichi di auto all'inverosimile. Particolarmente lunghe le code dei veicoli in avvicinamento a Portoferraio da Porto Azzurro da Capoliveri e da Lacona, in strada c'è un serpentone di di veicoli di ogni tipo senza soluzioni di continuità che si muove (di fa per dire) ad una velocità di 5/6 km/h in pratica più lentamente di un pedone che marciasse a passo spedito. Un'auto uscita dall'abitato di Porto Azzurro alle ore 9.15 è arrivata a toccare la "variante" partoferraiese alle 11.30. Unico dato positivo è che per fortuna non si segnalano fino a questo momento incidenti di rilievo.
coda a S.Giovanni