Bimba di 8 anni con appendicite, ferma in coda alle Grotte, soccorsa dall'automedica - Turista pisano cade dalla moto da acqua che lo investe, l'elica gli taglia una guancia - Interventi a ripetizione della Croce Verde per tutta la giornata
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 18 agosto 2006
Chi aveva polemizzato (forse piuttosto a sproposito) sulla utilità dell'automedica dovra ritenersi servito dalla cronaca di quanto è accaduto nella tarda mattinata di giovedì 17 agosto. La provinciale Bivio Boni-Poorto Azzurro era bloccata da interminabili code nei due sensi di marcia per un banale incidente in località Le Grotte in cui era coinvolti un motofurgone ed un grosso camion veicolo, ci sarebbe voluta più di un'ora per far riprendere intorno alle 13.15 la circolazione, soprattutto per la riottosità di uno dei conducenti a liberare la carreggiata, ma intanto che si discuteva a bordo di una delle auto ferme in coda si vivevano minuti molto preoccupati e seri se non drammatici. In un veicolo c'era infatti una bambina di 8 anni di San Giuliano Terme, in vacanza all'Elba con i genitori, che era stata colta da un violento attacco di appendicite, che doveva essere trasportata quanto prima in ospedale e si era trovata intrappolata nel blocco del traffico. A sbrogliare la brutta situazione ci riuscivano proprio con l'automedica i Volontari della Croce Verde, che districandosi nel serpentone delle auto, facendo pure un tratto di fuoristrada (manovre del tutto impossibili con una normale autoambulanza), raggiungevano con il medico la bimba sofferente la caricavano a bordo e riuscivano a portarla abbastanza rapidamente al Pronto Soccorso. Quello delle Grotte è stato comunque il più impegnativo degli interventi di una giornata molto densa per il sodalizio assistenziale di turno a Portoferraio, che a fine giornata avrebbe sommato sette uscite dei suoi mezzi. Poco prima infatti la Croce Verde aveva recuperato a San Martino una giovane signora, la ventiquattrenne LF di Crescentino (peraltro in stato interessante) che aveva subito un forte trauma distorsivo alla caviglia. Nel pomeriggio poi, poco prima delle 17 i soccorsi sono stati portati, all'Enfola ad un signore che se l'era vista davvero brutta. Il protagonista della vicenda, il trentaquattrenne M.D. di Marina di Pisa aveva perso il controllo della moto da acqua che stava guidando ed è finito in mare dove è stato investito dal suo stesso mezzo. L'elica dell'aquascooter gli procurava un taglio alla guancia, solo, per fortuna, sfiorandolo. Ed ancora dal mare, anzi da una imbarcazione turistica reduce da una gita a Capraia alle 18.40 i Volontari prendevano in consegna a banchina l'ultimo ferito della giornata, il signor B.F. di Nizza Monferrato di 40 anni che durante l'escursione capraiese era caduto lussandosi una spalla
croce verde ambulanza