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Rio nell'Elba: ordinanza contro lo spreco d'acqua

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 12 agosto 2006

Il Sindaco di rio nell'Elba VISTA la nota IE/SZ/AB av 17841 della Soc. A.S.A. – Azienda Servizi Ambientali S.p.A., con sede in Livorno Via del Gazometro n. 9, gestore unico del servizio idrico, ns.prot. n. 5986 del 10.08.2006, con la quale si rappresenta la necessità di disciplinare l’erogazione dell’acqua potabile nell’ambito del comune al fine di evitare abusi e sprechi nei consumi; CONSTATATO che il perdurare delle condizioni climatiche di siccità ed alte temperature hanno prodotto un notevole aumento dei consumi idrici, con la conseguenza che le risorse di approvvigionamento d’acqua sono sfruttate integralmente alla loro massima potenzialità; CONSIDERATO che , con la stagione estiva, il numero delle utenze aumenta notevolmente e l’erogazione dell’acquedotto comunale non è sufficiente agli usi potabili della popolazione; CONSIDERATO che l’indiscriminato ed abbondante uso dell’acqua potabile è causa di depauperamento della falda idrica con conseguenti rischi collegati alla carenza di approvvigionamento idrico per la popolazione e al verificarsi di situazioni antigieniche, pregiudizievoli per la salute pubblica; RAVVISATA pertanto l’opportunità e l’urgenza di provvedere a disciplinare,con effetto immediato, l’uso dell’acqua potabile, prescrivendo delle limitazioni nell’utilizzo della stessa per usi non domestici, al fine di assicurare il più possibile un’equa fornitura di tale risorsa alla cittadinanza; PRESO ATTO che in base alla vigente normativa sull’ordinamento degli Enti Locali di cui al testo Unico approvato con D.Lgs. 18.08.2000, n.267,art. 50 comma 5, sono previste competenze sindacali in materia di sanità ed igiene pubblica e contingibilità e urgenza; RICHIAMATO il vigente Regolamento Comunale di Polizia Municipale; RICHIAMATO l’art. 54 del D.Lgs. 18.08.2000, n.267; VISTI gli artt. 10,16,18 della Legge 24.11.1981,n.689; O R D I N A ALLA CITTADINANZA , CON DECORRENZA IMMEDIATA, DALLA DATA ODIERNA FINO AL 15 SETTEMBRE 2006, DI EVITARE L’USO IMPROPRIO DI ACQUA POTABILE ED IN PARTICOLARE : 1) in tutto il territorio del Comune è vietato fare spreco di acqua potabile, che dovrà essere invece usata da tutta la popolazione solo per lo stretto necessario; 2) è vietato usare l’acqua potabile per l’irrigazione dei campi, orti, giardini e simili, nonché per il lavaggio di strade, marciapiedi, cortili ecc. salvo che si verifichino necessità di carattere igienico; 3) per la tutela della salute pubblica e per la limitazione dei consumi, è vietata l’applicazione di tubi di gomma, plastica o di altro materiale, ai rubinetti delle fontanelle pubbliche. E’ vietato inoltre prelevare dalle stesse fontanelle acqua potabile con recipienti di capacità superiore a 20 litri; COMUNE DI RIO NELL’ELBA 4) è vietato il lavaggio, in luogo pubblico, di qualsiasi specie di veicolo ed adoperare l’acqua potabile delle fontanelle pubbliche per il lavaggio della biancheria, indumenti, alimenti e qualsiasi altro oggetto. E’ vietato inoltre il lavaggio con acqua potabile di natanti e di autoveicoli di qualsiasi specie; 5) tutti gli utenti con allacciamenti provvisori, per uso di cantiere, hanno l’obbligo di ridurre al minimo necessario e solo per gli usi consentiti, il consumo dell’acqua potabile con l’obbligo di tenere aperti i rubinetti di erogazione esclusivamente per il tempo necessario ad eseguire prelevamenti di acqua; 6) è fatto obbligo a chiunque apra il rubinetto di erogazione di una fontanella pubblica, di chiuderlo completamene dopo l’uso.


rio lavatoi gentini

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