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In scena l’ Acqua Cheta, nel 60° della scomparsa di Giuseppe Pietri

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 12 agosto 2006

L’ 11 agosto di sessant’ anni fa si spegneva a Milano il maestro Giuseppe Pietri, elbano di Sant’ Ilario (1886) ‘d’antico ceppo corso’, come ebbe a scrivere dieci anni, fa nel bel volume a lui dedicato, Fortunato Colella . Amico dell’ avvocato ‘anarchico gentile’ Pietro Gori, per il quale musicò i testi di Calendimaggio nel 1910, - Pietri ha composto la musica di venti tra operette e commedie musicali e tre opere le cui prime rappresentazioni (Firenze , Roma , Bologna, Milano, Napoli) hanno coperto quasi mezzo secolo, dal 1910 al 1952. I famigliari del Maestro Pietri saranno presenti il 18 agosto (21e30 Arena Linguella a Portoferraio) alla messa in scena dell’ Acqua Cheta, una delle sue più famose e replicate operette. L’ operetta è tutta ‘made in Elba, essendo messa in scena dalla scuola portoferraiese di Musicanto Elba - fucina di sorprendenti e giovani talenti-. diretta dalla Maestra Giovanna Fratini Ciaponi (già alla guida, assieme alla regista Roberta Libotte, della compagnia Giovani in Scena) Sono circa trenta , fra coro e parti soliste, la ragazze e i giovani coinvolti nello spettacolo costruito, in maniera più professionale che amatoriale, sullo spartito integrale dell’ operetta. L’ operetta, abbastanza breve - circa trenta minuti – sarà preceduta da alcune arie di altre operette ed opere del musicista di S Ilario. Al pianoforte la Maestra Roberta Gori, preparazione musicale e direzione coro Maestra Giovanna Fratini Ciaponi , regia di Roberta Libotte e Marco Manca.


giuseppe pietri musicista

giuseppe pietri musicista