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A Sciambere delle cacche endogene e allogene bagnaiesi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 10 agosto 2006

Carissimo elbareport,è con profonda soddisfazione che i bagnaiesi vedono finalmente riconosciuta aa livello regionale la loro non comune capacità defecatrice. Anni di sacrifici e di applicazione hanno portato la ridente bagnaia a qualificarsi come la baia più merdosa della Toscana tutta, purtroppo ex aequo con un insediamento di massesi che certamente si sono fatti aiutare dal qualcun altro. A noi non ci ha aiutato nessuno. I Comuni, e noi ne abbiamo ben due, Rio Elba e Portoferraio, non ci hanno minimamente favorito. Mai nessuno che venga a defecare a bagnaia dai Municipi o dagli uffici competenti. La stessa ASA fa funzionare il depuratore che senbra un orologio, mai, non dico uno stronzo ma nemmeno una pallina tipo capra è fuoriuscita da quel perfetto capolavoro di ingegneria. I tecnici monitorano con potenti lenti di ingrandimento le tubature alla ricerca di eventuali sversamenti. Niente, neanche una goccia. E allora i bagnaiesi hanno duvuto fare tutto da soli. Riempiti i water di terriccio ci hanno piantato chi il basilico e chi i gerani (lo sciacquone è un ottimo sistema irrigativo semiautomatico) e via a cacare in mare appena ce ne fosse anche un lontano stimolo. Chi lavora a portoferraio tiene duro tutto il santo giorno e arriva a bagnaia contratto ma felice di portare il suo contributo. Ai bambini diamo fibre e lassativi, fagioli e merendine.Il pesce preferiamo farlo andare un po’ avanti nel tempo. Il sapore e la consistenza della carne sono lievemente peggiorati, ma i risultati sono garantiti. Su suggerimento di un insigne cattedratico assumiamo due volte al dì polvere di ferro magnetizzato la quale polvere, mischiandosi con il prodotto, lo rende a sua volta magnetico in modo da poter attirare nella ns. bella baia anche il prodotto sversato con generosità dalla condotta del Grigolo. La cosa provoca l'invidia delle altre località della rada ma non possiamo perderci in beghe di campanile. Felici dunque del risultato conseguito e purtroppo consci che i Comuni che ci amministrano rimarranno assenti per il futuro come hanno fatto finora, ci impegnamo, contando più che sulle ns. forze sui ns. sforzi, ad aumentare la produzione sia in termini qualitativi che quantitativi in modo da poter presto competere e, perché no, imporci come località più merdosa d'Italia. beppe contin Caro Contin Visto che l'A Sciambere (con tutta la ferocia del caso) lo ha scritto Lei a me altro non resta che complimentarmi per come ha rappresentato il tutto ed offrirle un posto in squadra, oltre che buttare giù due righe serie. I dati di Goletta Verde (preoccupanti ma, va segnalato, non disastrosi) su Bagnaia segnalano una sofferenza della rada di cui la frazione rio-portoferraiese paga il conto. Sono tra quelli che restano convinti che una componente fondamentale del dato negativo debba essere ricercata nelle troppe imbarcazioni da diporto che usano liberamente stazionare sul lato sud della rada. Uno stazionamento di "camper di mare" che crea più problemi di quanti "supposti" benefici induca. Ad ogni maestralata le motovedette della Capitaneria debbono uscire per recuperare qualcuno dei "camperisti" per le orecchie prima che la diffusa imperizia non generi qualche tragedia, l'area di parcheggio è prossima a delicatissimi (faunisticamente) bassifondali che non godono certo di massivi getti di ancore, e appunto abbiamo l'impressione che da bordo in mare non si scarichi acqua di rose bensì una rispettabile quantità di merda che le correnti prevalenti fanno navigare in gloria verso Bagnaia. Nel pieno della "sbornia diportistica":ma sarebbe proprio fuori del mondo iniziare a pensare a limitare o vietare lo stazionamento in quelle aree della Rada? Cosa attendono i due Comuni competenti ad avanzare proposte in medito alla Capitaneria?


Spiaggia di Bagnaia

Spiaggia di Bagnaia