Portoferraio 6 Agosto - Sono in corso nel tratto di mare sotto la scogliera che chiude ad ovest la spiaggia della Padulella le operazioni di recupero del relitto dello yacht Jepelé 7 naufragato mercoledì sera dopo il violento incendio scoppiato a bordo. Le operazioni sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Portoferraio sono condotte da una gru posta sopra un pontone e da una squadra di sommozzatori dei Vigili del Fuoco Come annunciato, sperando che la chiglia della imbarcazione tenesse si è provato in una prima fase a recuperare l'intera imbarcazione una volta che i sommozzatori l'avevano imbracata sott'acqua e dopo che l'intera area cove si compie il recupero era stata circoscritta con le panne galleggianti per evitare la dispersione di materiali oleosi inquinanti. Purtroppo pero quando sembrava quasi fatta, come ben documentato dalla prima foto, il relitto già portato in superfice e parzialmente sollevato si è spezzato sotto il proprio peso in due tronconi. Il lavoro a quel punto è stato sono ripreso da capo, e per prima, come documentato dalla seconda immagine, è stata issata sul pontone, dopo essere stata imbracata la parte poppiera dello Yacht affondato. Le operazioni sono, mentre pubblichiamo questo aggiornamento, ancora in corso. Una volta recuperato l'intero scafo il relitto sarà trasportato ai Cantieri Esaom e si lavorerà all'inteno dell'area marina ciscoscritta dalle panne per il recupero degli idrocarburi dispersi, per destinazione sono già sul posto i mezzi antinquinamento della società Castalia, pronti ad entrare in azione.
Recupero Yacht 1
recupero yacht 2