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Laboratorio Portoferraio: Lettera di un elbano che non ci va leggero

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 25 aprile 2003

Fa sempre molto piacere, a chi vive lontano dallo scoglio, apprendere giornalmente i fatti o i fatterelli che su esso accadono. Si, fa molto piacere, perciò quotidianamente vado a leggervi. Vi spiego innanzitutto il motivo del mio per ora anonimato: - Gli isolani e sopratutto i portoferraiesi, quelli da circa 30 anni in qua, sono troppo spesso volubili di modi e di carattere. Forse per egoismo, forse per rivalità, forse per "cattiveria", se possono farsi un dispetto tra di essi, sono prontissimi. Se si tratta di agevolare il più scaltro gabelliere che "viene dal continente".. eccoli tutti proni a scapito del portoferraiese, non voglio ribadire solamente onesto ma anche "normale". Tutti, politici e non. Perciò, prima di subire qualche ritorsione, peraltro subita in passato, evito le mie generalità pur dichiarandomi portoferraiese doc, con affetto e nostalgia per tutto e per tutti. Purtroppo quanto sopra si riflette molto sulla politica cittadina o dell' intera isola, e poichè immancabilmente dalla politica quotidiana si trae lo spirito del "qualcosa si deve pur dire e fare", si ha come risultato finale un' immagine di Portoferraio e dell' Elba non propriamente gratificante, talvolta imbarazzante ed ingiustificabile. Questo vale per tutti i colori della politica. Di ora e del passato recente. Veniamo a ciò che mi preme dirvi. Perchè non lanciate un grido di sofferenza verso la cittadinanza (tanto qualunque colore politico ne è risultato sempre refrattario) di avere più cura per se stessa, di avere un maggiore orgoglio cittadino, di camminare di più tutti assieme per portare Portoferraio a quel più giusto splendore che meriterebbe? Ignoranza, molta, specialmente tra i giovani; strafottenza; incuria completa per il paese; mancanza di rispetto per il prossimo; proprio manca la cultura della società! Sporcizia da per tutto, qualunque cosa gettata per strada o dove capita! Che effetto può fare tutto ciò ad un turista che scende dalla nave e si trova davanti a tanta incuria o a certe risposte o a certi atteggiamenti? Pensa che proseguire oltre Portoferraio sia preferibile, povero illuso!Portoferraio è di per sé un gioiello della natura, della storia, è la visione che uno si crea della spettacolarità di un paesaggio come pochi al mondo. Peccato, non sfruttato al meglio per fini culturali: a partire dal Forte per finire alla Torre, fortezze incluse. Non c'è un adeguato servizio di pubblicità in merito a ciò, non esiste una struttura diretta dal Comune volta allo sviluppo e allo sfruttamento turistico. E si che non lavoratori ce ne sarebbero! Servizio civile o recupero persone a rischio tanto per dirne due! Il turista paga volentiri questi servizi! Non ovviamente cifre da infarto come succede troppo spesso all' Elba per qualunque cosa. Però si darebbe lavoro a qualcuno e si realizzerebee qualcosa di eccellente. Il turista deve essere rispettato per i servizi che gli vengono offerti, deve essere contento per tornare e sopratutto per parlare bene dell'Elba e diffondere il desiderio di visitarla. Succede talvolta che il turista, anche se educato, in un ambiente malsano si comporta altrettanto malamente! Si, è vero, il cittadino singolo da solo può fare poco.., ma almeno invitiamolo ad una più sana educazione civica. E' vero che tutto non può sempre uscire dalle casse comunali o provinciali, però, per segnalare l' incuria delle strade principali, secondarie o locali, perchè non si fa come in molte regioni, sopratutto Valle d' Aosta o Trentino, dove i proprietari limitrofi a qualsiasi via, privata o non, sono obbligati a tener pulito. Se non provvedono, provvede la comunità che però dopo manda il conto e se non pagano neanche quello si espropria! Che ne dire di Lacona, Norsi, Campo, Schiopparello etc, dove si è a rischio d' incolumità se si pensa di scendere dall' auto: non si capisce dove si appoggia il piede o si rischia di essere aggrediti da insetti, animali o serpi! I proprietari di strutture turistiche, dei terreni, ne hanno fatti di soldi da decenni ad ora! E' doveroso che si adoperino spendendo qualcosa per dare un' immagine consona ai prezzi che chiedono! E' vergognoso! E ancor più vergognoso è che le autorità non vedono nulla. Mi sembra che l' attuazione del Parco non dia i frutti sperati, anzi... Perchè la pineta di Colle Reciso non è parte integrante del Parco sotto stretta tutela? Mi dispiace vedere L' Elba in queste condizioni di disagio. Se non prenderanno provvedimenti molto presto finirà davvero il turismo vero ed importante, quello che fa bene a tutti e a tutto, anche se non direttamente legati all' imprenditoria turistica. Quanto sopra non è certamente un aggressione personale a voi che non la meritate certamente; è solo lo stato d' animo di un vecchio isolano che quando dice "Isola d'Elba" vorrebbe riempirsi la bocca orgogliosamente.


portoferraio fortezze grata panorama

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