Controcopertina: Un mese di controlli della Capitaneria su usi ed abusi degli arenili
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 05 agosto 2006
La Capitaneria di Porto del capoluogo elbano ha emesso un comunicato nel quale si fa il bilancio delle operazioni di Polizia Demaniale portate a termine nell'arco del mese di Luglio dai Marinai in servizio all'Isola d'Elba, a far capo dal lungo elenco di spiagge controllate: Lacona, Margidore, Lido di Capoliveri, Zuccale, Morcone, Pareti, Innamorata, Marina di Campo, la Foce, Colle Palombaia, Cavoli, Seccheto, Fetovaia, Pomonte, Marciana Marina, Procchio, Spartaia, Scaglieri, Biodola, Le Ghiaie, Nisportino. "Scopo delle operazioni, che hanno impegnato il personale della Guardia Costiera di Portoferraio e degli uffici marittimi dipendenti -si legge nella nota della Capitaneria portoferraiese - è stata la prevenzione e la repressione degli abusi demaniali marittimi ed il rispetto delle norme dell'ordinanza della Capitaneria di Portoferraio in materia di sicurezza della balneazione. Sono state controllate strutture balneari assentite in concessione e noleggiatori di attrezzature da spiaggia. Dai controlli effettuali - prosegue la nota - sono emersi diversi abusi consistenti nell'occupazione non autorizzata di demanio marittimo ed innovazioni abusive. Complessivamente sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria n° 7 soggetti, mentre 10 denunce sono state effettuate a carico di ignoti, nonche sono stati elevati 31 processi verbali amministrativi per inosservanza dell'Ordinanza di Sicurezza Balneare. Si è proceduto altresì al sequestro di gavitelli, natanti da diporto abbandonati e attrezzature di vario tipo, per un numero complessivo di 312 unità, abusivamente istallate negli specchi acquei e sugli arenili controllati. A questo proposito, durante le verifiche suddette, e più in generale quotidianamente sugli arenili di giurisdizione, il personale della Capitaneria di Porto ha continuato nell'opera di divulgazione delle norme vigenti in materia di utilizzazione degli arenili, nonché riguardo una sicura fruizione del mare, sia a favore del settore , ma anche dei turisti che frequentano gli arenili elbani, in particolare per ciò che attiene la corretta fruizione delle spiagge e degli arenili liberi".
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