Le cronache delle ultime ore ci hanno fatto ancora una volta notare, all’ Isola d’ Elba, la grave carenza di un mezzo navale antincendio di pronto intervento. Il rogo che ha distrutto uno yatch di trenta metri, nonostante l’ impegno e il grave rischio di chi è intervenuto senza mezzi idonei, ha terminato di compiersi su di un natante alla deriva che, oltre a danneggiare il delicato sistema marino dell’ area protetta, poteva evidentemente coinvolgere altri mezzi e persone. La realtà che abbiamo di fronte è quella di un settore in crescita come quello nautico che, ogni anno, porta centinaia di imbarcazioni di tutte le stazze a solcare le acque dell’ Arcipelago e nei nostri porti. In qualità di Ente delegato a svolgere compiti di Protezione Civile e in considerazione delle centinaia di migliaia di passeggeri che transitano ogni anno sulle navi traghetto da e per l’Elba, siamo quindi a sollecitare chi di competenza, per motivi di sicurezza e di tutela ambientale, un intervento volto a dotare l’Elba e l’Arcipelago Toscano di un mezzo navale antincendio adeguato e dotato di idoneo equipaggio. Per la particolare conformazione del territorio elbano e come la casistica recente dimostra, ci permettiamo nell’occasione di segnalare l’inadeguatezza numerica del personale antincendio dei VV FF attualmente assegnato al nostro territorio.
danilo alessi