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Si recupera il relitto dello yacht bruciato

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 05 agosto 2006

Quello che resta dello yacht Jepele 7, bruciato mercoledì sarà sollevato dal basso-fondale della Padulella con dei "palloni" (in soluzione unica se la chiglia non si spezzerà) trainato a largo ed issato su un "pontone" per essere trasportato presso i Cantieri Esaom dove i resti del San Lorenzo rimarranno a disposizione degli incaricati delle perizie. I lavori si compiranno, se tutto procederà come da programma nell'arco della giornata di Sabato 5 Agosto. Contemporaneamente si provvederà a portare a compimento una operazione di bonifica della zona. Capitaneria di Porto e Comune di Portoferraio hanno emesso dei coordinati provvedimenti di interdizione al passaggio di persone non interessate ai lavori di recupero negli spazi marini e costieri prossimi al relitto. Nella giornata di giovedì intanto l'amministrazione comunale portoferraiese ha fatto eseguire un primo intervento di pulizia a terra incaricando la Coop Arca di rimuovere dalla spiaggia il materiale (non molto abbondante) che vi era finito, e ancora su disposizione del Comune I tecnici dell'Arpat hanno eseguito i primi campionamenti dando il via all'operazione di monitoraggio che sara portata a compimento per il costante controllo della salubrità delle acque nella zona.


naufragio san lorenzo mattina 1

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