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Dramma in spiaggia a Campo, muore turista fiorentino, colta da malore la moglie

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 05 agosto 2006

La giornata di Romano Carlicchi settantacinquenne pensionato fiorentino, storico villeggiante all'Elba era cominciata serenamente come tante, alzatosi di buona ora aveva lavorato nel giardino della sua casa della Bonacceta, poi era sceso in spiaggia a Marina di Campo con la moglie Maria al solito, ai bagni della Lucciola. Era appena passato mezzogiorno ed il Carlicchi ha deciso di fare un tuffo ma dopo poche bracciate è tornato verso riva forse dopo aver accusato un malore, si è drizzato sulle gambe, ha fatto qualche passo sul bagnasciuga poi è crollato. "L'ho visto cadere giù di colpo .. " ci dice Simone un ragazzo di Procchio di 15 anni il primo che è accorso ad aiutare l'uomo in difficoltà seguito da una coppia di turisti e l'assistente dei bagnanti dello stabilimento. Di lì a pochissimi minuti con encomiabile velocità arrivavano sull'arenile campese il medico di Guardia i volontari della Pubblica Assistenza di Campo e gli uomini della Guardia Costiera, una scena purtroppo già vista l'affannarsi le manovre di rianimazione che si protraevano a lungo con la speranza di salvare il turista fiorentino che scemavano con il passare dei minuti, fino alla resa con il Carlicchi probabilmente vinto dalla cardiopatia (un aneurisma dell'aorta) di cui soffriva. Ma dopo questa "morte in pubblico" davanti agli occhi di molti che gremivano la spiaggia campese e dei cronisti giunti per documentare il fatto ad un certo punto il dramma pareva raddoppiarsi. A qualche metro dal corpo inanimato e coperto da un pietoso telo bianco c'era la signora Maria Gioglie la sessantasettene moglie dell'appena scomparso che da vittima di un attacco di disperazione per la morte del congiunto da consolare, diventava sempre più oggetto dei soccorsi. Le condizioni della donna si aggravavano e si vedevano di nuovo i volontari ed il medico affannarsi per riportare alla stato di coscienza la signora che non rispondeva più che era colta da un grave collasso. Su quel tratto di spiaggia circondato dall'assurda festosità di chi non sapeva calava un silenzioso gelo che accompagnava la donna in barella verso l'ambulanza giunta per soccorrere il marito e che invece conduceva lei verso l'ospedale di Portoferraio. Sulla spiaggia, accanto al corpo del Carlicchi un amico di famiglia elbano Mauro Tesei colto nella profonda umanità di una telefonata ad una delle figlie della coppia fiorentina, in viaggio verso l'Elba, dolente ma bravissimo a raccontare una utile bugia ottimista sulle condizioni della signora Maria. Ma in fondo era un auspicio positivo che trovava un riscontro, di lì a poco ci sarebbe arrivata dalla responsabile del Pronto Soccorso portoferraiese Daniela Laudano una prima notizia positiva: "La signora Maria sta meglio .. le faranno una TAC per escludere che ci siano cause fisiche oltre a quelle psicologiche scatenanti il grave malore che l'ha colpita". Serviva a rassicurare anche chi, giunto sulla spiaggia col professionale pelo sullo stomaco, se ne era allontanato con un macigno sullo stomaco.


Morto in spiaggia campo 1

Morto in spiaggia campo 1

Morto in spiaggia campo 2

Morto in spiaggia campo 2

morto in spiaggia campo 3

morto in spiaggia campo 3