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Una giornata dei diritti dei disabili

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 24 aprile 2003

Il Vicepresidente del Consiglio Regionale Leopoldo Provenzali ha così motivato la presentazione, insieme ai colleghi del gruppo di Forza Italia, di una proposta di legge per “L’istituzione della giornata regionale dei diritti delle persone con disabilità”. “Abbiamo voluto aderire alla decisione del Consiglio d’Europa che il 3 dicembre 2002 ha proclamato il 2003 “anno europeo delle persone con disabilità”, allo scopo di sviluppare un’insieme di azioni volte ad assicurare migliori condizioni di vita ai portatori di handicap. La giornata regionale dei diritti delle persone disabili potrebbe essere inserita all’interno delle manifestazioni comprese nel programma annuale della Festa della Toscana. Secondo la nostra proposta di legge, l’evento dovrebbe comprendere incontri e dibattiti per sensibilizzare l’opinione pubblica; iniziative che contribuiscano alla diffusione della cultura della solidarietà e dell’ integrazione; campagne d’informazione e di promozione riguardanti i bisogni delle persone disabili; indagini e studi sull’occupazione; concorsi a premi finalizzati alla promozione di iniziative a sostegno delle pari opportunità per le persone disabili; iniziative per favorire la cooperazione tra enti locali, associazioni del volontariato, parti sociali e terzo settore. “L’Europa” - ha proseguito Provenzali – “si trova a dover fronteggiare l’invecchiamento della popolazione che anche in Italia è in continua crescita. E in Toscana siamo secondi, dopo la Liguria, nella classifica nazionale delle persone anziane, con un buon numero di soggetti non autosufficienti. Non potevamo non dare un contributo a questo problema che necessita di risorse e soprattutto di una organizzazione territoriale, regionale, che consenta di lavorare per l’integrazione e quindi per la piena partecipazione di questi cittadini alla vita e alle scelte della collettività. L’auspicio è che anche a Livorno e provincia enti, associazioni, sindacati, rappresentanti delle categorie sociali ed economiche e del volontariato si adoperino affinché si sviluppino azioni che rendano giustizia ai cittadini disabili contribuendo al loro inserimento a pieno titolo nella società”.

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